I punti chiave
La tensione tra il principe Andrea e Re Carlo III rischia di degenerare in uno scontro aperto. Sua Maestà avrebbe sfrattato il duca di York dalla splendida Royal Lodge, in cui quest’ultimo ha abitato per circa vent'anni, al fine di donarla a William e Kate. In un primo momento il trasloco di Andrea sarebbe stato fissato per il prossimo settembre, ma sembra che ora il sovrano voglia indietro la casa il prima possibile. Il principe, però, si rifiuterebbe di andare via.
Il no di Andrea
Re Carlo III ha iniziato a rinnovare la monarchia molto prima della sua incoronazione. Uno dei passi più importanti in questo senso è stato lo sfratto del principe Andrea dal Royal Lodge, la splendida villa da 30 stanze, del valore di 30 milioni di sterline, situata a Windsor. Sua Maestà ha tolto al fratello anche il suo stipendio royal da 250mila sterline all’anno rendendogli, così, impossibile pagare le spese di mantenimento dell’abitazione.
Nello stesso tempo il sovrano ha definitivamente allontanato l’impresentabile Andrea, già caduto in disgrazia a causa dello scandalo Epstein, dal centro del potere, attuando anche il suo piano di “monarchia snella”. Il Re avrebbe accettato solo di pagare i 3 milioni di sterline annuali per le spese relative alla sicurezza del fratello. In un primo momento, però, sembrava che Carlo III avesse concesso del tempo al duca di York per lasciare il Royal Lodge. Fino a settembre 2023 per la precisione. Poi la casa avrebbe accolto la famiglia dei principi di Galles.
Ora, secondo quanto racconta il Daily Mail, Sua Maestà avrebbe cambiato idea e starebbe mettendo fretta ad Andrea affinché si trasferisca quanto prima a Frogmore Cottage, ex residenza di Harry e Meghan. La risposta del duca non si sarebbe fatta attendere: un secco no, seguito dalla richiesta di un colloquio faccia a faccia con Re Carlo III.
Metodi poco ortodossi
Un amico del duca di York ha rivelato al Daily Mail: “[Andrea] è così fragile. Non vuole vedere nessuno. Questa è stata la sua casa negli ultimi 20 anni. È davvero opportuno cacciarlo?...”. Il principe Andrea avrebbe il timore di essere costretto a lasciare il Royal Lodge con metodi poco ortodossi, come ha spiegato l’insider: “È preoccupato che i reali possano tagliargli le utenze domestiche. Ma qui abbiamo a che fare con esseri umani, non con proprietà immobiliari”.
La paura di Andrea non sarebbe tanto ingiustificata. Come ricorda l’esperta Enrica Roddolo su Il Corriere.it, dopo l’incoronazione, nel 1953 la regina Elisabetta e principe Filippo dovevano trasferirsi a Buckingham Palace, dove fino a quel momento aveva abitato la madre della sovrana, Elizabeth Bowes Lyon. La Regina Madre, però, proprio non voleva saperne di lasciare il Palazzo reale per ritirarsi a Clarence House. Per lei significava finire nell’ombra dopo una vita passata al centro della scena, della corte, della monarchia britannica.
Alla fine il principe Filippo, stanco delle discussioni e della caparbietà della suocera, sarebbe passato alle maniere forti tagliando il riscaldamento di Buckingham Palace. All’improvviso, in pieno inverno, il Palazzo divenne una ghiacciaia e la Regina Madre si rassegnò a traslocare a Clarence House. Il principe Andrea non vorrebbe ripetere la storia e, dicono le fonti, spera che Carlo III faccia la scelta più “dignitosa”, ovvero “sedersi e parlare”. Non è detto che il Re accetti, dal momento che il duca di York non ha più alcun peso nelle decisioni che riguardano la Corona.
Le persone vicine al principe non demordono: un insider ha aggiunto: “Se hanno bisogno della casa per William, forse ad Andrea dovrebbe essere detto. Forse William dovrebbe invitare suo zio per un tè e spiegare.
Oppure perché Carlo non invita suo fratello per un colloquio e non gli chiede di lasciare il Royal Lodge per aiutare suo nipote e il futuro della monarchia…[Andrea] ha appena perso sua madre. Chi, subito dopo, vorrebbe essere sfrattato da suo fratello?”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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