Lo stile di Kate Middleton si è evoluto, rendendo quasi imprescindibili e molto eleganti i tributi in onore di Lady Diana e della regina Elisabetta a ogni evento pubblico. Non si tratta, però, di imitazione, bensì di interpretazione. La principessa del Galles ha sviluppato un’abilità eccezionale: individuare sempre il perfetto compromesso tra ciò che vuole indossare, l’importanza del suo ruolo e l’immagine che la Corona le chiede di offrire al pubblico.
Verde smeraldo, il colore dell’Irlanda
Abito verde smeraldo con bottoni gioiello di Andrew Gn (che secondo il blog Instagram “Royal Fashin Police” costerebbe 3640 dollari, non proprio low cost), clutch dello stesso colore di Lk Bennett, scarpe Aquazzurra e cappello abbinato di Philip Treacy, al Trooping The Colour 2023 dello scorso 17 giugno Kate Middleton ha rubato la scena persino a Re Carlo III e alla regina Camilla. La scelta del colore verde, come pure la spilla a forma di trifoglio (Irish Guards Shamrock Brooch di Cartier) sono un omaggio all’Irlanda e alle Irish Guards, di cui Kate è colonnello onorario, ma anche all’Eartshot Prize voluto da William nel 2020 e che quest’anno si terrà a Singapore (terra natia di Andrew Gn). Ci sarebbe anche un tributo alla regina Elisabetta, che indossò la stessa tonalità di verde durante la celebrazione finale del suo Giubileo di Platino, nel giugno 2022. Impossibile non notare, poi, gli orecchini di diamanti e zaffiri tanto amati da Lady Diana. A proposito della compianta principessa c’è da dire che l’abito di Kate ricorda molto quello verde firmato Catherine Walker che Lady D. scelse per il Trooping The Colour 1988. La nuova principessa del Galles ha creato il suo stile partendo proprio dal tributo personale a queste due donne indimenticabili della royal family.
Nel ricordo di Diana e di Elisabetta
"Credo che abbiamo visto molti esempi in cui il riferimento è intenzionale e penso che Kate usi la moda per omaggiare Diana in un modo molto positivo”, ha detto Bertan Holt del Telegraph al People. In realtà lo stesso discorso vale per gli omaggi di Kate a Elisabetta II. I riferimenti alla Regina e a Lady Diana sono fra i tratti distintivi dello stile della principessa del Galles. Gli esempi sono innumerevoli. Tra gli ultimi in ordine di tempo abbiamo visto l’abito a pois di Alessandra Rich indossato da Kate al Garter Day, il 19 giugno 2023 e che ricorda molto quello di Victor Edelstein portato da Diana al Royal Ascot del 15 giugno 1988. All’outfit la principessa ha aggiunto gli orecchini di perle e diamanti e il bracciale di acquamarina e perle appartenuti alla suocera. Lo scorso maggio, invece, Kate ha partecipato al Chelsea Flower Show, evento amatissimo dalla sovrana defunta, indossando un vestito di “ME+EM” della stessa tonalità di rosa sfoggiata dalla monarca alla sua ultima esposizione floreale, nel 2022.
Molto più di un semplice omaggio
Questi riferimenti non sono mai frutto di scelte casuali o puramente estetiche. Sono un messaggio attraverso il quale la futura Regina comunica di voler tenere vivo il filo invisibile che la lega a Diana in quanto principessa del Galles e moglie di William e a Elisabetta II in quanto nonna del marito e suo mentore. Se un pittore realizzasse un ritratto di Kate non potrebbe prescindere dai riferimenti a Lady Diana e alla defunta monarca, che si tratti di un gioiello o della fantasia di un abito. “L’iconografia” della nuova principessa del Galles non sarebbe completa senza questi omaggi. Anzi, sono la base del suo stile e della sua identità come principessa e futura sovrana. Del resto è stata proprio la regina Elisabetta a donare allo stile di Kate un elegante tratto distintivo: la capacità di “parlare” attraverso abiti e pietre preziose.
Il momento d’oro di Kate
“Penso sia il suo momento di potere”, ha dichiarato ancora Bertan Holt al People, riferendosi a Kate Middleton. “È a proprio agio nel ruolo di principessa del Galles…ha questo importante nuovo titolo e si veste in modo adeguato al suo lavoro”. E non sbaglia un colpo, potremmo aggiungere. Per la principessa vestirsi in maniera consona al suo ruolo, con stile, presuppone i tributi alle donne royal che l’hanno preceduta. Per Kate la selezione dell’outfit va di pari passo non solo con il tipo di evento a cui parteciperà, ma anche con la scelta dell’omaggio (attraverso un colore, o un gioiello o la linea di un vestito) da tributare a Elisabetta e/o a Diana. In linea generale, poi, la moglie di William ha sempre chiaro il messaggio che vuole dare al pubblico con i suoi abiti. A tal proposito l’esperta di moda Miranda Holder ha spiegato a Newsweek: “Il guardaroba della principessa Kate è, probabilmente, il più importante guardaroba reale del momento, ogni suo outfit viene esaminato in tutto il mondo nel momento in cui lei appare in pubblico. Tutti gli elementi principali del suo guardaroba…saranno pianificati e premeditati, poiché l’impatto di ogni minima dichiarazione di stile è intesa dal palazzo per comunicare al mondo un importante messaggio. In origine era Elisabetta II a padroneggiare [l’arte di] questa ‘moda diplomatica’ e ora la principessa Kate sta portando avanti questa eredità fashion”. Senza dimenticare le donne che l’hanno preceduta.
Kate non imita
I tributi di Kate a Diana ed Elisabetta non sono un tentativo di imitazione acritica del loro stile. La mamma e la nonna di William possono essere fonte d’ispirazione per Kate, ma quest’ultima è molto diversa da loro. Lady Diana imparò a vestirsi (e a scegliere con gusto cosa mettere, evitando le imposizioni del Palazzo che, in tutta sincerità, spesso la facevano apparire goffa) quando maturò come donna e vinse la timidezza, cioè dagli ultimi anni di matrimonio. Elisabetta II amava la moda, ma non la seguiva, ritenendo che una Regina dovesse avere un’eleganza superiore, unica, essere diversa dalle altre, irraggiungibile, in modo da lasciare un ricordo indelebile. L’esperta reale Judy Wade raccontò un aneddoto emblematico: Margaret Thatcher avrebbe “telefonato un giorno a Palazzo per dire che sarebbe andata a una cena importante con la Regina e voleva sapere quale colore avrebbe indossato [Sua Maestà], in modo da non creare contrasto [con il suo abito]”. La risposta di Buckingham Palace non si fece attendere: “Non si preoccupi. La Regina non nota mai ciò che le altre donne indossano”.
Kate sa ciò che vuole
Tatler Asia ha scritto: “Negli ultimi mesi…la principessa ha iniziato a scegliere colori più scuri che riflettono la sua maturità e il significato del suo nuovo ruolo nella monarchia britannica” come “sfumature più scure di verde o di viola, tonalità, quest’ultima, associata alla regalità”, oltre al solito blu che comunica tranquillità. Un look meno “casual” e “più serio”, ha detto Holt, riferendosi anche allo stile del principe William. Questo non vuol dire che Kate non possa decidere cosa indossare. Durante la visita al Riversley Park Children’s Centre di Nuneaton, lo scorso 15 giugno, Kate ha sfoggiato un vestito leopardato verde di Cefinn la cui trasparenza non sarebbe proprio in linea con il protocollo. La principessa può permettersi questo azzardo senza sembrare fuori luogo: è “sicura di sé” e ha una “personalità più forte” di quella del marito, ha detto l’esperto di linguaggio del corpo Darren Stanton. Kate ha abbastanza buon senso e buon gusto da trovare ogni volta il punto d’incontro perfetto tra i suoi desideri, il messaggio che il suo ruolo deve comunicare (omaggi compresi) e il dress code di corte.
Anzi, Kate adatta le norme alla modernità, le interpreta alla luce dei tempi. È tutta una questione di equilibrio, un po’ come trovare l’abbinamento perfetto di colori. Solo che in questo caso servono anni di pratica e attenta riflessione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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