Apprensione e speranza. Così l'Ucraina sta vivendo questa fase di una guerra che sembra non avere fine. Da una parte l'apprensione, sempre più forte, per l'avanzata russa sul campo con Kharkiv che continua ad essere nel mirino delle forze di Mosca con bombardamenti quotidiani e sempre più vittime anche tra i civili. Dall'altra, la speranza di poter aumentare breve la propria forza, grazie alle forniture di armi, mezzi e munizioni in arrivo, con il segretario di stato americano Antony Blinken che ieri è stato a Kiev proprio per rassicurare l'alleato in difficoltà.
Blinken ha assicurato che gli aiuti militari per un valore di 61 miliardi di dollari «sono in arrivo, una parte è già arrivata, altri ne arriveranno», ha detto durante l'incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Ciò farà davvero la differenza contro l'aggressione russa in corso sul campo di battaglia». Nel dettaglio, il pacchetto include tra l'altro circa 23 miliardi di dollari per l'acquisto di armi e per il rifornimento delle scorte e quasi 14 miliardi di dollari per aiutare l'Ucraina ad acquistare sistemi di armi avanzati e altro equipaggiamento difensivo. Inoltre oltre 11 miliardi di dollari finanzieranno le attuali operazioni militari statunitensi nella regione. «Siamo determinati, insieme a molti partner dell'Ucraina a garantire che abbiate successo sul campo di battaglia», ha detto Blinken. Zelensky ha ringraziato Washington per gli aiuti, definendoli «cruciali», sottolineando che per Kiev «è importante ottenerli il più rapidamente possibile» ma ribadendo quale sia il problema principale per l'Ucraina, ovvero la difesa aerea. Per questo Zelenski, che ieri ha avuto anche un colloqui telefonico con il presidente francese Emmanuel Macron, ha richiesto almeno due batterie Patriot per la regione di Kharkiv, da giorni sotto pesante attacco russo, con bombardamenti anche nei villaggi lungo tutto il confine dove le forze di Mosca stanno avanzando.
Il segretario Usa, in visita al Politecnico di Kiev, ha poi parlato agli studenti spiegando che «La Nato sarà più sicura con l'esercito ucraino al suo fianco, a luglio a Washington - ha anticipato - faremo passi tangibili a sostegno delle riforme che integrano l'Ucraina nell'Alleanza». Da Blinken anche un'altro attacco alla Russia: «Quello che Putin ha distrutto dovrà essere ripagato dalla Russia, il Congresso ci ha dato i poteri per sequestrare gli asset russi negli Stati Uniti e intendiamo usarli».
Oltre discutere del prossimo summit di pace in Svizzera, in primo piano resta la drammatica situazione di Kharkiv. La seconda città ucraina resta pesantemente sotto con le forze armate russe che hanno colpito alcuni edifici residenziali nel quartiere centrale della città causando morti, feriti e danni ingenti. «L'esercito ucraino sta affrontando una situazione critica a causa della carenza di truppe», ha detto il capo dell'intelligence militare ucraina Kyrylo Budanov al New York Times. «La situazione è al limite, ogni ora questa situazione diventa critica». Anche per questo, va avanti la nuova legge sulla mobilitazione militare che abbassa l'età per essere arruolati con lo stesso Blinken che l'ha definita «dura ma necessaria».
Intanto il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba ha smentito per l'ennesima volta la notizia, diffusa dalla Russia, secondo cui kiev avrebbe rifiutato un accordo di pace nella primavera del 2022.
«Questa narrazione è una delle bugie preferite promosse dalla Russia - ha detto Kuleba - Vogliono che la gente dimentichi che è stata la Russia a iniziare la guerra». Una guerra sempre più complicata e sempre più lontana dalla sua conclusione.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.