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Lavoro, Fornero e immigrati: ecco il programma Lega-M5s

Salvini: "Tre giorni in più per chiudere o si vota". Aperto il tavolo per scrivere il programma di governo: ecco i temi chiave in discussione

Lavoro, Fornero e immigrati: ecco il programma Lega-M5s

Non c'è solo la formazione della squadra di governo al centro dei continui colloqui tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio. I due stanno lavorando al programma da portare in parlamento. Tra i temi principali ci sono l'abolizione della legge Fornero, la riforma del lavoro, il contrasti dell'immigrazione clandestina e la legge sulla legittima difesa.

"Sono state gettate le basi per scrivere un contratto di governo", sostengono dai due schieramenti alla fine dell'incontro, "Si è trattato di un incontro molto positivo, che ha messo in luce una piena sintonia prima di tutto sul metodo con cui si sta procedendo e che prevede ulteriori incontri tecnici da qui a domenica per scrivere un programma di governo definitivo". Un confronto - confermano - che parte dai "punti di convergenza programmatici sui quali continuare a lavorare: superamento della legge Fornero, sburocratizzazione e riduzione di leggi e regolamenti; reddito di cittadinanza, con iniziale potenziamento dei centri per l'impiego; introduzione di misure per favorire il recupero dei debiti fiscali per i contribuenti in difficoltà̀; studio sui minibot, flat tax, riduzione costi della politica, lotta alla corruzione, contrasto all'immigrazione clandestina, legittima difesa".

"Abbiamo chiesto due-tre giorni al presidente Sergio Mattarella per chiudere tutto, se si chiude - spiega il leader leghista - altrimenti si torna a votare". "Stiamo lavorando sulle cose da fare non sui nomi: pensioni, tasse, lavoro, scuola e giustizia", ha anticipato nel pomeriggio Salvini conversando coi cronisti nei pressi di Montecitorio. Sul profilo Facebook del leader leghista è apparso un selfie accanto a una ruspa. Poi il post evocativo: "Stiamo lavorando per voi!".

Oggi ha, infatti, iniziato a riunirsi il tavolo con i parlamentari e i tecnici del Movimento 5 Stelle e del Carroccio. Si si ritrovati in sala Siani, ovvero nell'ufficio di Di Maio. "Vorrei evitare di giocare al tototemi come al totonomi - frena il capo politico del Movimento 5 Stelle - perché se dobbiamo giocare al tototemi finisce che questo contratto lo scrivete prima voi sui giornali e nelle tv che noi come forze politiche". Al centro del confronto tra i due partiti ci sono tutti i temi caldi affrontati in campagna elettorale. E qualcosa inizia già a trapelare. A partire dal nodo immigrazione, "una parte fondante del programma del futuro esecutivo" che, come spiega lo stesso Salvini, racchiuderà anche il contrasto degli sbarchi e la sicurezza.

"Non è escluso - viene riferito a margine dei lavori - che il confronto tecnico prosegua fino a domenica". Così come non è da escludere una nuova riunione politica tra i due leader. Nei prossimi giorni, inoltre, lo stesso tavolo tecnico potrebbe essere spacchettato per permettere la formazione di diversi gruppi tematici. Per la Lega partecipano il capogruppo alla Camera Giancarlo Giorgetti e il presidente dei senatori Gian Marco Centinaio. Ci sono anche Roberto Calderoli e il presidente della commissione speciale di Montecitorio, Nicola Molteni. Per il Movimento 5 Stelle, invece, ci sono i fedelissimi di Di Maio, il capo della comunicazione Rocco Casalino e i deputati Laura Castelli, Alfonso Bonafede e Vincenzo Spadafora (

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