Premiazione con gaffe per il festival del Cinema di Cannes. Nel giorno più atteso della kermesse sulla Croisette, il presidente di giuria Spike Lee ha confuso l'ordine di premiazione dei film e ha annunciato il vincitore della Palma d'oro come primo invece che come ultimo. Il cerimoniale del festival di Cannes, così come accade nella maggior parte delle manifestazioni di questo tipo, prevede che il premio più ambito venga annunciato alla fine, per tenere alta la tensione.
L'edizione del 2021 è stata la prima in tutta la storia del festival di Cannes ad avere una giuria composta prevalentemente da donne. Un segno dei tempi, forse, nel periodo in cui il politicamente corretto mette spesso in soffitta la meritocrazia. L'errore di Spike Lee ha portato a un inevitabile ribaltamento totale nell'ordine di assegnazione dei premi, che ha lasciato comprensibilmente basito il pubblico in sala. Un imprevisto sulla scaletta che ha contribuito a rendere unica e indimenticabile la cerimonia di premiazione di questa edizione del Festival, la prima in cui si prova a tornare a una quasi normalità dopo la pandemia.
La Palma d'oro di questa edizione del festival di Cannes è stata assegnata al film francese Titane di Julia Ducournau. La giovane regista, classe 1983, era nella lista delle favorite al premio più desiderato dagli artisti in gara. Il titolo del film vincitore, traduzione francese di titanio, fa riferimento al metallo utilizzato per la realizzazione della placca cranica della protagonista Alexia (Agathe Rousselle) a seguito di un incidente in giovane età. È un film provocatorio con note drammatiche, con diverse scene di violenza, nel quale non mancano nemmeno riferimenti erotici. La Palma d'oro di Cannes è stata assegnata a una donna dopo 28 anni. L'ultima a poterla ritirare fu Jane Campion con Lezioni di piano.
Nessun premio per il film I tre piani di Nanni Moretti, l'unica pellicola italiana in gara in questa edizione. Il lavoro di Moretti ha comunque riscosso un ottimo riscontro dal pubblico e dalla critica. Tuttavia, anche nella finale del festival di Cannes 2021 c'è stata un po' d'Italia grazie a Marco Bellocchio, 82 anni, che ha ricevuto la Palma d'onore alla carriera. Si tratta di un riconoscimento molto raro, conferito solo agli artisti di maggior rilievo nella scena internazionale.
Il premio è stato consegnato da Paolo Sorrentino. L'ultimo lavoro di Marco Bellocchio è il film maggiormente biografico della sua produzione. Marx può aspettare (in sala) è il racconto della vita del regista ma anche della morte del fratello, suicida a 26 anni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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