È morta l'attrice Piera Degli Esposti

Ha scritto un capitolo importante della storia del teatro e del cinema italiano, formandosi "con le donne", come amava ripetere, e mai con le accademie

È morta l'attrice Piera Degli Esposti

Aveva 83 anni Piera Degli Esposti, attrice bolognese nonché scrittrice e regista di opere liriche. Si è spenta all'ospedale Santo Spirito di Roma, dove era ricoverata dal primo giugno per complicazioni polmonari.

Aveva iniziato la sua lunga carriera a teatro, muovendo i primi passi nel Teatro dei 101 diretto da Antonio Calenda, insieme ad alcuni colleghi che diventeranno pilastri del teatro italiano, da Nando Gazzolo a Gigi Proietti. Prima attrice al Teatro Stabile d’Abruzzo in “Antonio e Cleopatra”, “La Figlia di Iorio” e “Molly, Cara”, nel 1966 esordisce in tv con uno sceneggiato di successo, “Il Conte di Montecristo”. L'anno dopo sbarca nel mondo del cinema con il film "Trio" diretto da Gianfranco Mingozzi, a cui seguirà "Questi Fantasmi" di Renato Castellani.

Continua così, tra palco, set e tv con “Il Circolo Pickwick” di Ugo Gregoretti e, al cinema, “Medea” di Pier Paolo Pasolini e “Sotto il Segno dello Scorpione”, primo film a colori dei fratelli Taviani. A teatro scardina le convenzioni attraversando l'avanguardia con Carmelo Bene. Nel cinema è stata diretta dai fratelli Taviani, Pier Paolo Pasolini, Lina Wertmüller e Giuseppe Tornatore, in tv da Riccardo Milani e Giacomo Campiotti in tv. Ha vinto il David di Donatello per "L'ora di religione" (2002) di Marco Bellocchio e "Il divo" (2009) di Paolo Sorrentino.

Nel 1980 con l’amica Dacia Maraini scrive la storia della sua infanzia e adolescenza ("Storia di Piera"), che alcuni anni dopo diventerà un film per la regia di Marco Ferreri. Lavora con Nanni Moretti ("Sogni d’Oro") e Lina Wertmüller, con quest'ultima per tre film: "Scherzo del Destino in Agguato dietro l’Angolo come un Brigante di Strada", "Il Decimo Clandestino" e "Metalmeccanico e Parrucchiera in un Turbine di Sesso e di Politica".

Oltre al successo televisivo della serie tv "Tutti pazzi per amore", dove recita accanto ad Emilio Solfrizzi, il 2011 è un altro anno intenso per l'attrice, nelle sale con "I bambini della sua vita" di Peter Marcias e "I baci mai dati" di Roberta Torre.

Negli ultimi anni partecipa a diversi film, tra i quali "Cloro" (2015) di Lamberto Sanfelice, "Assolo" (2016) di Laura Morante, "Orecchie" (2016) di Alessandro Aronadio, "I santi giorni" (2017) di Rafael Farina Issas, "My Italy" (2017) di Bruno Colella e "Favola" (2017) di Sebastiano Mauri. Nel 2019 riceve il Premio Flaiano di teatro per la carriera.

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