Il Toro non ha le vertigini dopo l'estate più pazza

L' estate più pazza del Toro

Il Toro non ha le vertigini dopo l'estate più pazza

L' estate più pazza del Toro. In mezzo a litigi mai visti prima, insulti pesanti tra l'allenatore e il direttore sportivo (arrivati addirittura alle mani e ripresi da un telefonino con il filmato poi arrivato su tutti i siti), il presidente Cairo contestato ovunque e comunque, un mercato che pareva non decollare mai e, ciliegine sulla torta, l'addio di Belotti da svincolato, la cessione di Bremer alla Juventus e l'ammutinamento di capitan Lukic alla vigilia della prima di campionato. A dirla tutta: disastro su tutta la linea, sotto il profilo dell'immagine e non solo.

Però, siccome il calcio non è una scienza esatta, passano le prime tre giornate di campionato e i granata sono nelle parti altissime della classifica: tre punti a Monza, pareggio casalingo contro la Lazio e altra vittoria a Cremona. Sette punti quasi in scioltezza, come non accadeva da cinque anni: volare bassi è obbligatorio, come del resto Juric ha sempre predicato, però è un fatto che la macchina pare funzionare. Nonostante tutto. Con alcune invenzioni arrivate dal mercato, anche. Radonjic, per esempio, ai tempi in cui era transitato per Trigoria, era stato descritto come uno dai piedi buoni ma con la testa del matto: finora, a Torino, ha fatto ammattire le difese avversarie e basta. Intorno a lui, infortunatosi Miranchuk, ha poi trovato subito spazio Vlasic, croato che il West Ham aveva pagato la bella cifra di 30 milioni due estati fa per strapparlo al Cska: intristitosi oltre Manica, adesso pare tornato quello di prima.

Non solo loro, comunque: Ricci è centrocampista giovane e di talento, Buongiorno difensore del vivaio già affidabile, Schuurs è appena arrivato dall'Ajax per una dozzina di milioni e minaccia di non fare rimpiangere Bremer, passato ai detestati cugini per una cifra tre volte e mezza superiore. Finché dura, assomiglia a un mezzo miracolo: giovedì, a Bergamo contro l'Atalanta, una partita che potrebbe dare un nuovo senso a tutta la stagione.

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