Basta sconti dall'Europa: ora si pagano pure le multe prese all'estero

Stretta dell'Unione Europea sul pagamento delle multe ricevute all'estero. Si dovranno pagare, ma non verranno decurtati i punti

Basta sconti dall'Europa: ora si pagano pure le multe prese all'estero

Se avete paura d ver preso una multa in Austria o in Francia questa estate, avete tutto il diritto di essere preoccupati. Se fino a ieri, infatti, chi posedeva auto con targa italiana e infrangeva il codice della strada all'estero se ne tornava tranquillo a casa certo (o quasi) che la contravvenzione non l'avrebbe dovuta pagare, ora le cose cambiano.

A rivelarlo è il quotidiano La Nazione, che spiega come una "decisione quadro del Consiglio della Ue prevede infatti, da marzo 2016, il reciproco riconoscimento delle sanzioni pecuniarie nell’Unione europea e non fanno eccezione quelle al Codice della strada". Cosa significa? Che le multe contratte all'estero dovranno essere riconosciute in Italia e fatte pagare. Unica eccezione, quelle inferiori ai 70 euro, che la Corte di Appello potrebbe decidere di non approvare. Ma comunque le multe andranno considerate, non si potranno cestinare come in passato.

Qualche problema burocratico esiste. La notifica della contravvenzione, infatti, sarà fatta secondo le modalità del Paese dove si infrange il codice, mentre l'esecuzione in base alle regole italiane (cioè fino al possibile pignoramento de beni). Bisogna fare attenzione, perché molti Paesi non inviano raccomandate per le multe, ma solo lettere normali. Quindi se questa non verrà recapitata non srà possibile fare ricorso.

E per il ricorso? Anche qui bisogna stare attenti alle regole dello Stato dove siete stati beccati in fallo. "«Di solito - spiega Julia Rufinatscha, consulente legale dell’ufficio di Bolzano del Centro europeo consumatori, alla Nazione - il ricorso deve essere proposto nella lingua del Paese nel quale è stata commessa la violazione e inviato, spesso entro breve termine, tramite raccomandata all’autorità competente. Solo in Francia è possibile farlo compilando un modulo on line in italiano o in tedesco.

Spesso la prima lettera con cui si notifica la multa contiene la possibilità di pagarla in misura ridotta, cosa che avviene ad esempio con la società di autostrade austriaca, ma a causa dell’invio con posta ordinaria molti utenti ci hanno detto di non averla ricevuta in tempo".

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