Gattuso sbotta in conferenza stampa: "C... di contratto, non ne posso più"

Il tecnico alla vigilia della partita con la Juventus si arrabbia in conferenza per le troppe domande sul contratto

Gattuso sbotta in conferenza stampa: "C... di contratto, non ne posso più"

"Ve lo dirà la società quando firmerò questo c...di contratto, veramente non se ne può più". Rino Gattuso risponde così all'ennesima domanda sul suo rinnovo con il Milan.

La conferenza

"Oggi la mia priorità sono la Juve, l'Inter e le altre partite, mi direte che sono un pazzo ma sono fatto così. Se ne sta parlando troppo", sottolinea il tecnico rossonero alla vigilia del match contro la Juventus. "Si deve parare dei giocatori, del fatto che siamo una squadra in crescita e che ci stiamo giocando qualcosa di importante. Invece sento sempre parlare del mio contratto. Ci si arriverà, intanto bisogna farlo in due, ma penso che non ci sarà nessun problema".

Sulla Juve

"La Juventus negli ultimi anni è una macchina da guerra, non fa nessun calcolo. E' una squadra che ha una grande mentalità, non ha paura di niente. La priorità della Juve è la partita col Milan, poi penseranno al Real Madrid". Rino Gattuso mette in guardia i rossoneri alla vigilia del big match di campionato e non risparmia una tiratina d'orecchie ai suoi giocatori per i 'proclamì della vigilia. "Ho sentire i giocatori dire: 'Faccio un gol, ne faccio due...'. Sono chiacchiere da bar", dice il tecnico rossonero. "Noi dobbiamo giocare da squadra, con grande spirito e senso di appartenenza. Tutte queste parole non mi sono piaciute, ho visto troppe cose strane e noi non siamo questi. Dobbiamo giocare con il coltello tra i denti, grandissima umiltà e rispettare l'avversario, perché loro sono nettamente più forti di noi. Affrontiamo una grandissima squadra, imbattibile da sei anni, e se guardiamo i numeri non c'è partita", evidenzia Gattuso, che rimanda i discorsi sul derby.

"Ci penseremo dopo la partita di domani, sia noi che la Juve ci giochiamo tanto, qualcosa che per noi era impensabile fino a pochi mesi, e non possiamo sbagliare. Abbiamo piccole speranze per la Champions, dobbiamo crederci. Se pensiamo solo a difenderci ne usciamo con le ossa rotte".

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