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Lacoste ha 80 anni ma il coccodrillo è sempre giovane

Lacoste ha 80 anni ma il coccodrillo è sempre giovane

Sono passati 80 anni da quando René Lacoste, due volte vincitore del torneo di Wimbledon, tre volte del Roland Garros e di due edizioni del Us Open, fondò il celebre marchio insieme ad André Gillier. Stanco delle scomode camicie da sera indossate in campo - lui che era uno dei quattro moschettieri di Francia che vinsero sei coppe Davis negli Anni Venti -, il tennista progettò la polo a mezza manica in jersey di cotone a nido d'ape, il modello 1212. Lacoste, già dal 1927, era soprannominato «Coccodrillo» per sottolineare la sua tenacia dimostrata sui campi da tennis: allora l'amico Robert George glielo disegnò e René lo fece ricamare prima sul blazer che indossava in campo, poi sull'iconica polo, ma qui all'altezza del cuore.
Con questa perfetta fusione tra una pratica T-shirt e l'eleganza di una camicia, ricordata nel colletto, Lacoste rivoluzionò l'abbigliamento sportivo, coniugando stile e comfort. Acquistato lo scorso novembre dal gruppo ginevrino Maus Frères, il marchio vende ogni anno 12 milioni di magliette in tutto il mondo e nel 2012 ha realizzato un fatturato di 1,8 miliardi di euro.
Anche se non mostra i segni del tempo, la Lacoste è stata festeggiata giovedì sera a Milano, al settimo piano de La Rinascente in piazza Duomo, con un esclusivo party per 250 selezionatissimi ospiti, tra cui Martina Stella, Billy Costacurta e Martina Colombari, Giorgio Pasotti, Federica Nargi e i conduttori di Radio Deejay, La Pina e Diego Passoni. Tra palline, polo e coccodrilli trasformati in torte, i presenti hanno assistito alla performance di VJ Glamnoise, che ha ripercorso il passato sportivo del tennista-stilista per proiettarci in un futuro in cui la celebre polo si trasforma in base alle esigenze e ai gusti di ognuno di noi.
Cosa mancano per consacrare questo evento? I 12 kit di polo L.12.12 da personalizzare, venduti in esclusiva sulla pagina Facebook di Lacoste e lanciati con cadenza mensile. L'iniziativa permetterà a tutti gli appassionati del brand di giocare con l'iconica maglietta, in questo caso di color bianco: c'è quella «unisci i puntini», quella con il ritratto del fondatore da dipingere ad acquarello, quella da aerografare con la vernice colorata, quella da cucire. La collezione esclusiva è stata creata in collaborazione con il rinomato grafico inglese Peter Saville, che ha ideato il logo celebrativo per un risultato «Unconvetional Chic».
Ma non è finita qui. Prendendo ispirazione dalla celebre storia di Lacoste, la linea L!VE prende la tradizione del brand, la combina con colori vivaci e nuovi materiali e da vita a una collezione di Barbuda colorate, per un look street style davvero glamour.
Questa sneaker è la scarpa simbolo della linea: mixa una tela a spina di pesce con il camoscio ed è elegantemente rifinita con una tomaia sgargiante dai colori elettrici. Oggi nuove caratteristiche, come la stampa su tutta la scarpa, sono completate da dettagli innovativi in modo da rendere la collezione adatta per lui e per lei.

Modelli unisex appaiono in maggior quantità rispetto alle precedenti stagioni e alcuni dei modelli best seller da uomo sono stati adattati per la donna. La Barbuda è disponibile in sei colori primari, che includono il rosso, il blu e il grigio. Una boat shoe all'avanguardia adatta a ogni outfit casual primaverile.

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