Brunetta: "Io mancato Nobel? Renzi non ha mai lavorato"

"Una volta per tutte, meglio premio Nobel mancato che uno come Matteo Renzi che non ha mai lavorato in vita sua: che faccia tosta, ridicolo". Renato Brunetta non le manda a dire e prima in un tweet e poi a L'Intervista di Maria Latella su SkyTg24 replica a Matteo Renzi che ieri lo aveva definito "mancato premio Nobel".

"Era stato detto che mettere la fiducia sulla legge elettorale fosse antidemocratico", ha detto ieri sera alla festa del Foglio a Firenze il segretario Pd, "Mi riferisco al mancato premio Nobel, Renato Brunetta. Perché dopo due anni dice che va bene? È un segno di ravvedimento operoso".

"Noi non abbiamo votato la fiducia ma abbiamo votato la legge", ha replicato oggi Brunetta parlando del Rosatellum nel salotto di Maria Latella, "Credo che un atteggiamento simile, sulla base del regolamento, sarà tenuto dal partito anche al Senato. Renzi mi attacca, vuole che votiamo noi contro la legge Senato? Ha perso la trebisonda il ragazzo. All'amico Renzi dico, meglio mancato premio Nobel che uno che non ha mai lavorato in vita sua come lui, e che si è fatto assumere dal padre per avere la contribuzione da dirigente una volta eletto alla provincia di Firenze. Sono onorato di aver fatto il professore universitario, di aver vinto una cattedra, di essere professore per quarant'anni e di avere anche aspirato al premio Nobel, non avendolo vinto, piuttosto che uno come lui che non ha mai lavorato in vita sua, e i risultati si vedono".

Parlando poi del caso Bankitalia il capogruppo di Forza Italia alla Camera ha puntato il dito contro Maria Elena Boschi che è "in enorme conflitto di interessi perché ha il padre oggetto di indagini e di mozioni sfiducia".

Per questo "che la mozione su Visco sia stata voluta dalla Boschi perché Banca d'Italia ha commissariato banca Etruria non so se sia vero, ma è verosimile. Ma se fosse successo a noi ci sarebbero stati i caschi blu".