Muro Icardi: il ginocchio fa ancora male

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Siamo ai titoli di coda? Solo Wanda può saperlo. Il rischio è che Parma-Inter, 9 febbraio, resti l'ultima partita di Icardi in nerazzurro. Perché nel giorno in cui la famiglia Zhang s'è ricordata di aver comprato una squadra di calcio in Italia, l'ammutinato ha ribadito a Spalletti di avere ancora male al ginocchio, a dispetto di esami strumentali e statistiche che dicono l'esatto contrario: sempre in campo finché non gli hanno sfasciato il braccio, Icardi è salito sull'Aventino il 13 febbraio e da lì minaccia l'Inter di non scendere mai più.

E così gli Zhang dalla Cina hanno avuto la risposta pretesa all'improvviso e con colpevole ritardo, ma purtroppo per loro non è certo quella che s'aspettavano. Non ci fossero in ballo interessi economici per decine di milioni, per non dire dell'amore frustrato dei tifosi, sarebbe anche un tira e molla divertente, soprattutto in linea con l'andamento social del nostro tempo. L'ammutinato dell'Inter che non parla e non gioca ma scrive una lunga lettera per non dire quasi nulla e continuare a fare niente; la Juventus che gli strizza l'occhio con un like del suo capitano, like che l'ammutinato ricambia (ieri) a un post di Cancelo, celebrante la vittoria di Napoli.

Senza parole, se non parolacce, come quelle che s'incrociano in rete e hanno per bersaglio preferito Icardi, ma anche Marotta e l'immancabile Wanda, reduce da un'esibizione a Tiki Taka un po' più sottotono del solito («i miei erano solo suggerimenti per Spalletti», piuttosto che «la mia presenza in tv non dà fastidio all'Inter, sennò mi avrebbero già mandata via con un calcio in c»: le perle emerse da un aspro faccia a faccia con Cassano).

Era chiaro che finché le cose fossero andate bene (3 vittorie nelle prime 3 partite senza Icardi), l'Inter non avrebbe fatto la prima mossa. Adesso, dopo lo scippo di Firenze e la sconfitta senza alibi di Cagliari, col toro Martinez a rischio squalifica in campionato ed Europa League e Keità lui sì davvero convalescente, Spalletti e Marotta (chissà Perisic & C....) hanno provato a tendere la mano all'ammutinato.

In quella dell'ad - sia chiaro - non c'è e non ci sarà nessuna proposta di rinnovo, ché al momento non è proprio materia. Tanto più che all'interno della stessa Inter c'è chi teme che a Icardi il ginocchio smetta di far male solo a fine campionato. Siamo davvero ai titoli di coda? Solo Wanda può saperlo.