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“Un protagonista della comunità internazionale, la Federazione Russa, ha scelto sciaguratamente di travolgere il percorso ripristinando, con la forza, l’antistorica ricerca di zone di influenza, di conquista territoriale, di crudele prepotenza delle armi. Il principio non può essere muovere guerra per fare la pace. È paradossale. Appare insensata la pace evocata da chi muovendo guerra pretende in realtà di imporre le proprie condizioni”. Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dalla cerimonia dello scambio degli auguri di fine anno con il Corpo Diplomatico. Courtesy: Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Mattarella: Chi muove la guerra non può evocare la pace

La segretaria Pd si sottrae al dibattito trasversale, ma ad Atreju va Giuseppe Conte. E la platea della festa di FdI applaude il presidente della Palestina. La Schlein ci faccia un pensierino

Gabriele Barberis
Effetto Abu Mazen, Schlein isolata

Mister Sciopero Maurizio Landini è riuscito nell'impresa più difficile: convincere i lavoratori a ignorare la sua propaganda e ad andare a lavorare

Tommaso Cerno
I manovrati della manovra

Per la cronaca, Amnesty invia quel giorno a Udine sei osservatori, come fa spesso quando ci sono manifestazioni. E gli "inviati" dell'ong si soffermano sui presunti eccessi delle forze dell'ordine

Stefano Zurlo
Le relazioni a senso unico di Amnesty
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