Altadefinizione

2019, il futuro comincia E così anche l'Italia (ri)conquisterà la Luna

L'accordo tra Nasa e Asi per la realizzazione di moduli abitativi da costruire sul satellite

di

Il 2019 si profila come un anno importante, da ricordare, per la storia dello spazio mondiale. Non solo per la sua coincidenza con il 50° del primo passo umano sulla Luna, ma soprattutto per i molti avvenimenti di cui quest'anno sarà testimone.

Questo è l'anno nel quale gli Stati Uniti e la Nasa hanno sciolto ogni riserva annunciando la riconquista della Luna con l'obiettivo di restarci. Conquista umana ovviamente, grazie al Lunar Gateway, stazione orbitante cislunare, futuro avamposto umano per scorribande sul suolo del nostro satellite. Una scelta non assolutista ma propedeutica. Propedeutica perché la conquista di altri corpi celesti, come Marte, può essere resa più semplice testando la tecnologia su un corpo celeste più vicino e più facilmente raggiungibile.

Il ritorno sulla Luna da parte della NASA non sarà però esclusivamente targato USA, anzi. Gli stessi americani hanno cercato collaborazione, così come è stato per la Stazione Spaziale Internazionale. Già della partita si sono detti i loro cugini canadesi, pronti a realizzare un nuovo braccio robotico, più avanzato ed evoluto, adatto alla Luna, rispetto a quello oltre modo efficiente che è ora operativo sulla ISS. L'Europa, con l'Esa, che ha nei propri obiettivi un progetto che si chiama Moon Village, ha stretto un accordo di collaborazione con la Nasa. Ci sono anche i russi e i giapponesi, cioè coloro che collaborano per la Stazione Spaziale Internazionale. Si può essere fiduciosi che allora, come per la Iss, l'Italia avrà un ruolo nel Lunar Gateway, per lo meno industriale: l'Italia, infatti, può vantare una specializzazione nella realizzazione di moduli abitativi per lo spazio come nessun altro Paese al mondo.

Un altro aspetto che farà del 2019 un anno da ricordare sarà il ruolo industriale: abbiamo da poco assistito alla prima missione della navetta Crew Dragon, impegnata nel test DEMO-1. Una navetta privata, realizzata dalla Space X di Elon Musk, in quella che si chiama una Public Private Partnership. Un co-investimento che testimonia una nuova realtà crescente: la space economy. Una realtà di business per lo spazio, dallo spazio, nello spazio. Una realtà in rapida espansione che farà crescere a livello mondiale la partecipazione dei privati alle attività spaziali. Non solo i grandi colossi industriali, ma anche le piccole e medie imprese, non solo come semplici fruitori, ma sempre più come investitori.

Il 2019 sarà anche l'anno in cui il turismo spaziale avrà il suo inizio, sebbene in sordina. Ma propedeutico ad un 2020 in cui cominceremo ad abituarci all'idea che si possa fare un giretto nello spazio per esclusivo diletto, visto l'alto numero di prenotazioni in tutto il mondo.

Il 2019 è l'anno anche del satellite Prisma, un satellite sperimentale per l'Osservazione della Terra che analizzerà la chimica di quello che osserverà, fornendo ulteriori strumenti di analisi dello stato ambientale del pianeta. Prisma, frutto della sinergia pubblica e industriale: progetto ASI è stato realizzato da OHB Italia e Leonardo e lanciato con il vettore ESA dal sapore italiano, Vega. Il lancio del satellite Prisma anticipa la messa in orbita della nuova generazione dei satelliti di telerilevamento Cosmo SkyMed, fiore all'occhiello del nostro paese.

Sempre a fine anno l'avvio della missione ESA Cheops per la ricerca di esopianeti, pianeti al di fuori del nostro sistema solare, con l'augurio di trovarne di potenzialmente abitabili. Una missione caratterizzata dalla presenza di molti astrofisici del nostro paese, grazie anche al supporto ricevuto da ASI.

Il 2019 è anche l'anno della ministeriale dell'ESA che si svolgerà a novembre, in terra di Spagna, a Siviglia.

Sarà una ministeriale diversa dalle precedenti: da una parte un sempre più marcato ruolo dell'Unione Europea nelle politiche spaziali, dall'altra in che modo partecipare alla prossima sfida dell'esistenza umana nello spazio: la Luna.

Commenti