Con 208 e l'idea Peugeot & Go il noleggio è più facile per tutti

Nel mondo dell'automotive se ne parla con insistenza da quasi un decennio: l'enorme bacino dei clienti privati, vale a dire dei non titolari di partita Iva e delle famiglie, può davvero essere un target su cui puntare per imprimere ulteriore slancio a un prodotto come il noleggio a lungo termine, fino a oggi riservato quasi esclusivamente ai parchi aziendali?
Una domanda che la crisi economica, e la conseguente ricerca di nuove occasioni di business, ha reso più che mai attuale. E così, mentre alcune società di Nlt cominciano timidamente a proporre le prime soluzioni ad hoc, a rompere gli indugi con decisione è stato un grande costruttore come Peugeot. Che, in concomitanza con il debutto della compatta 208, ha lanciato «Peugeot & Go», innovativo servizio di noleggio che estende ai privati i vantaggi finora riservati solamente a professionisti e aziende. A cominciare dalla certezza di poter disporre della vettura pagando un costo mensile fisso e «all inclusive»: nel canone di noleggio, infatti, sono compresi tutti i servizi connessi all'utilizzo quotidiano, senza imprevisti legati a guasti, incidenti, aumenti dei costi della manodopera, dei ricambi o delle polizze. Inoltre, per andare incontro alle esigenze del privato che, di norma, al momento dell'acquisto ha una vettura da dare in permuta, Peugeot ritira l'usato e ne considera la valutazione come «quota d'ingresso», che va a diminuire l'importo dei canoni successivi. A questo punto, al cliente non resta che scegliere il modello di 208 che preferisce, la durata del noleggio (da uno a quattro anni) e il chilometraggio (da 20mila e 100mila chilometri), per avere a disposizione un pacchetto completo comprendente polizza incendio, furto e kasko, Rca, tassa di possesso e manutenzione ordinaria e straordinaria. E per chi avesse necessità più articolate esiste la possibilità di arricchire il contratto con servizi aggiuntivi, che spaziano dagli pneumatici invernali all'auto sostitutiva.
Alla scadenza del periodo concordato il cliente dovrà solo riconsegnare la vettura, senza alcun riscatto (fatta salva la verifica di eventuali danni o percorrenze aggiuntive) e senza la preoccupazione di un'auto usata da dover rivendere.
Un prodotto particolarmente innovativo, quindi, che non a caso Peugeot ha scelto di tenere a battesimo insieme alla 208, la vettura sulla quale il marchio punta per rilanciarsi in un segmento affollato da rivali, come Audi A1, Toyota Yaris e Renault Clio. I punti di forza? Design atletico e scolpito, abitabilità di tutto rispetto nonostante le dimensioni compatte e, cosa importante in un momento di ricerca affannosa del risparmio, una gamma di motori benzina e diesel capace di contenere consumi ed emissioni, senza però penalizzare le prestazioni.
Una mix che, a quanto pare, ha già conquistato i driver sia privati che aziendali. Lo testimoniano i dati di vendita a ottobre, che vedono la 208 scalare le classifiche forte anche del riconoscimento Uiga di «Auto Europa 2013».
Con 3.780 unità, la 208 occupa, infatti, il secondo posto tra le diesel più vendute del mese, mentre si piazza terza tra le benzina. Un risultato, quest'ultimo, che appare destinato a migliorare ulteriormente in dicembre, quando il nuovo motore tre cilindri 1.2 sarà affiancato dal più piccolo 1.0, sempre tre cilindri. Tra gli allestimenti, il più apprezzato è stato quello medio-alto (Active), con il 60% delle preferenze, seguito da quello top (Allure) con il 32%.
Ma ottobre si è rivelato un mese d'oro anche per il marchio Peugeot nel suo complesso, che in netta controtendenza con l'andamento del mercato (-12,4%) ha visto le immatricolazioni di autovetture crescere di oltre il 7% rispetto all'analogo periodo del 2011, raggiungendo così una quota di mercato del 6,03%.

Dato che, considerando anche il segmento dei veicoli commerciali, sale fino al 6,29 per cento.

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