La 308 Sw è su misura per le imprese

La 308 Sw è su misura per le imprese

Il segmento C, in Italia e in Europa, è il cuore del mercato automobilistico, sia per i clienti privati sia per il sempre più importante settore delle flotte aziendali e dei noleggi a lungo termine, perché le auto di questa taglia possono interpretare al meglio il ruolo di vetture intermedie in car list, oggi sempre più orientate al downsizing che ha fortemente abbassato la domanda di auto di fascia superiore. In quella che per praticità viene definita la classe della Volkswagen Golf la competizione si svolge soprattutto nel campo dei contenuti, della sostanza che un modello racchiude in un design che deve comunque essere attraente, dotato di una sua personalità in un'epoca in cui l'aerodinamica - indispensabile per continuare a ridurre i consumi di motori convenzionali e non - rischia di appiattire la creatività degli stilisti.
Peugeot 308, che dopo aver debuttato nel 2013 in versione Berlina arriva adesso nella variante Station wagon (tipologia di carrozzeria sicuramente più vicina alle esigenze della clientela business), è una media che interpreta senza compromessi quell'ideale mix tra appeal e sostanza, un equilibrio al quale, del resto, le auto della casa del Leone ci hanno abituato da tempo, esempi di sobrietà ed eleganza che si fondono con la sportività contenuta nel Dna del brand e il basso impatto ecologico dei suoi motori.
Le familiari, negli ultimi anni, a causa dell'impetuosa ascesa dei crossover, hanno subito un forte ridimensionamento sul mercato europeo scendendo a una quota del 10% del segmento C, ma continuano a essere richieste dalle aziende e dalle società di noleggio a lungo termine. Le premesse perché la 308 Sw (resta il nome della serie precedente ma l'auto è completamente nuova) sia in grado di sfondare in questo settore ci sono, dunque, tutte e sono rafforzate dall'indubbio successo della Berlina che a fine gennaio aveva già accumulato 46mila ordini in pochi mesi di commercializzazione, per oltre il 40% rappresentati dai livelli di allestimento superiori, quelli che secondo i manager del brand consentono a Peugeot di confrontarsi ad armi pari con le vetture dei marchi premium tedeschi.
I designer e gli ingegneri hanno dotato 308 Sw di numerose carte vincenti: progettazione efficiente basata su una radicale procedura di alleggerimento, design dinamico, posto di guida innovativo a elevata ergonomia, esperienza di guida unica, motori tecnologicamente evoluti caratterizzati da bassi consumi ed emissioni e, soprattutto, una qualità globale di altissimo livello percepibile fin nei più piccoli dettagli.
Realizzata sulla nuovissima piattaforma Emp2 del gruppo Psa, la 308 Sw si presenta con dimensioni generose (è lunga 4,58 metri) che hanno permesso di ottenere un'abitabilità e un volume di carico (da 610 a 1.660 litri) tra i migliori della categoria, mentre la massa è ridotta di 140 kg rispetto alla serie precedente.
Inondati di luce attraverso il grande tetto «Cielo», che ha una superficie di quasi 1,70 metri quadrati, gli interni della nuova Peugeot, caratterizzati da una grafica pulita e tecnologica, si distinguono per l'i-Cockpit, termine usato per comprendere il volante di dimensioni ridotte (che permette di «sentire» meglio la strada), il quadro strumenti in posizione alta che favorisce la leggibilità riducendo la possibilità di distrazioni, console in posizione rialzata e un grande touch screen da 9,7” che favorisce la guida intuitiva.
Dotata di una personalità forte, questa wagon vanta un'aerodinamica di tutto rispetto (Cx 0,28) e una massa ridotta che esaltano performance e consumi dei motori dei quali può essere equipaggiata. Due sono i propulsori a benzina turbocompressi (1.2 da 130 cv e 1.6 da 155 cv) e quattro i turbodiesel, sicuramente i più appetibili per flotte e noleggi, con potenze che vanno da 92 a 150 cv per rispondere alle più svariate esigenze.
Tra i primi spicca, per parsimonia, il tre cilindri PureTech 1.2 e-Thp da 130 cv che emette soltanto 109 g/km di CO2, ma la palma del più green è appannaggio dell'inedito 1.6 BlueHdi che, abbinato al cambio manuale a sei marce, consuma appena 3,2 litri/100 km (85 g/km di CO2). Sulle Peugeot 308 non ci sarà più il cambio automatico robotizzato ma, per i modelli che la prevedono, una nuova trasmissione automatica Zf.
La speciale driving experience promessa dalla Peugeot 308 Sw è garantita dalla riuscita combinazione tra le motorizzazioni e la nuova piattaforma, oltre che dalla riduzione dei pesi.

Accreditata di un elevato valore residuale, questa 308 prevede (oltre ad Access, Active e Allure) anche un interessante livello di allestimento Business pensato per le aziende e le società di noleggio.

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