Cultura e Spettacoli

Addio a Crocitti: un caratterista piccolo piccolo dal talento grande grande

Per la sua interpretazione con Sordi ha vinto
un David e un Nastro d'argento. Ma il successo
è arrivato con le serie Tv

Matteo Sacchi
È morto nella notte a Roma l'attore Vincenzo Crocitti (nella foto), 61 anni, dopo una lunga malattia. Il suo nome forse non dice molto al grande pubblico, ma il suo viso paffuto e simpatico è uno dei più riconoscibili del cinema italiano, essendo comparso in decine e decine di pellicole. Caratterista di valore aveva interpretato alcuni film e serie tv di grandissimo successo. Nato a Roma il 16 luglio 1949, Crocitti iniziò la carriera di attore giovanissimo e allo stesso tempo trovò impiego a Cinecittà come assistente e poi aiuto del montatore Enzo Micarelli. La sua prima parte fu nel "musicarello" Nel sole con Albano e Romina Power (1967)e in seguito partecipò alla serie tv Orzowei. Ma la svolta nella sua carriera avvenne nel 1977: ottenne il ruolo del figlio di Alberto Sordi in Un borghese piccolo piccolo. Quell'interpretazione gli valse il Nastro d'argento e il David di Donatello. In seguito ha partecipato a uno sterminato numero di film di cassetta: Rag. Arturo De Fanti, bancario precario, Melodrammore, Romanzo popolare, Il colonnello Buttiglione diventa generale, I sette magnifici cornuti. Negli ultimi anni però era ritornato alla tv conquistando una nuova popolarità: sua l'interpretazione del tenero e insaziabile dottor Mariano Valenti in Un medico in famiglia su Raiuno e quella del vicebrigadiere Bordi in Carabinieri su canale5.

La sua ultima apparizione è stata in un epidsodio dello sceneggiato Mediaset I Cesaroni, nel 2008.

Commenti