Milano

Via ai Laboratori della Scala, il Comune spende il suo Pnrr

Dall'assestamento 300 milioni di nuovi investimenti: restyling di Palazzo del Capitano e ascensori in metrò

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(...) Ma queste non sono le uniche novità che emergono dall'assestamento di bilancio 2023, la manovrina che andrà in consiglio comunale lunedì e che deve essere approvata entro il 31 luglio, presentata dall'assessore al Bilancio e Patrimonio Emmanuel Conte ieri in commissione.

Le maggiori spese, pari a 100 milioni di euro, sono dovute a un aumento esponenziale dei costi dell'energia (pari a 30 milioni), al costo di esercizio di M4 (45 milioni per il 2023, 62 per il 2024 e 100 per il 2025), l'aumento dei tassi dei nuovi mutui pari a 18 milioni (lievitati da 0,45 a 4,50). «Negli ultimi due anni - spiega l'assessore al Bilancio - siamo stati penalizzati per i minori trasferimenti dopo la pandemia, quest'anno dalle maggiori uscite dovute a rincari, inflazione e rialzo dei tassi di interesse».

Da finanziare la spesa relativa al trasporto pubblico locale (25 milioni), alle politiche sociali 15 milioni), alla polizia locale (8,5 milioni in più), al personale (6,34 milioni), ai Municipi (2,43 milioni), 5 milioni per l'Educazione e altrettanti per la Cultura. Relativamente al Welfare, 10,6 milioni vengono destinati alle rette di ricovero per minori e anziani, 1,65 milioni per l'assistenza domiciliare per gli anziani, 2,6 milioni per i servizi residenziali per i disabili. Alla Direzione Giovani e sport sono destinati 4,9 milioni per contributi ad associazioni e imprese e 1,7 milioni per contributi all'attività sportiva e agli eventi. «Nonostante il difficile contesto macroeconomico, con questa manovra tutte le Direzioni tornano ad avere il budget in linea con il consuntivo 2022» spiega Conte.

L'equilibrio di bilancio di parte corrente viene raggiunto principalmente attraverso l'applicazione dell'avanzo di amministrazione 2022, pari a 94 milioni di euro. Altri 31 milioni vengono usati per estinguere anticipatamente di mutui a tasso variabile, diventati particolarmente onerosi.

Per far quadrare i conti maggiori entrate, pari a 52 milioni di euro, derivano dai dividendi A2A (6,8 milioni), dai dividendi straordinari Sea (16,4), vecchie sanzioni per violazioni del Codice della strada incassate nel 2023 (3 milioni) e 8 milioni derivanti dalla coda della Tari (8 milioni).

Tra le mancate entrate, rispetto al previsionale spiccano 20 milioni di euro dalle multe e altri 26,7 milioni dalla sosta. Gli effetti dei nuovi provvedimenti di mobilità come l'aumento di Area C e la sosta si faranno sentire nel 2024.

Riguardo agli investimenti, «si tratta di un assestamento importante sottolinea Conte - con l'applicazione di quasi 300 milioni di euro di avanzo di amministrazione in conto capitale. Cominciamo a toccare con mano quello che possiamo fare con i Fondi del Pnrr. Tra le principali opere finanziate in aumento, gli adeguamenti antincendio delle linee metropolitane M1, M2 e M3 per 94 milioni di euro, la riqualificazione del Palazzo del Capitano in piazza Beccaria per 25 milioni di euro, la manutenzione straordinaria di via San Romanello 34 (12,9 milioni) e la riqualificazione del cavalcavia Bussa (6 milioni). Vengono anticipate al 2023 le opere per nuovi ascensori sulle linee M1 e M2 (19,7 milioni), per i laboratori della Scala (25 milioni), appunto e per la scuola secondaria di via Sarca (11 milioni).

Marta Bravi

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