«Allargare alle flotte la “Tremonti-ter”»

«Appare non più rinviabile un allineamento del trattamento fiscale dell’auto aziendale in Italia con il resto dell’Europa. In assenza di tempestivi ed efficaci interventi, il settore del noleggio veicoli, insieme al mondo delle flotte, rischia un ulteriore forte rallentamento, mentre le sue oltre 60mila aziende clienti, a causa dei maggiori oneri che sono costrette a sostenere, sono penalizzate sul fronte della competitività».
È il grido d’allarme lanciato da Aniasa (l’Associazione nazionale industria dell’autonoleggio e servizi automobilistici di Confindustria) nel recente corso del convegno sullo stato di salute del settore. Nei primi nove mesi del 2009 il comparto del noleggio veicoli ha pesantemente risentito della crisi internazionale, delle difficoltà dell’automotive tra gennaio e marzo, e dell’effetto perverso degli incentivi indirizzati solo ai privati. Gli indicatori dei primi nove mesi del 2009 evidenziano residui segnali di crescita, ben lontani da quelli registrati negli scorsi anni: il fatturato (4.432 milioni) aumenta del 3% (percentuale più bassa registrata negli ultimi 15 anni) rispetto allo stesso periodo del 2008, ma si osserva un vero tracollo delle immatricolazioni con il -26% (il primo segno negativo negli acquisti degli ultimi tre lustri). La sensibile flessione delle immatricolazioni è causata da due dinamiche: nel noleggio a lungo termine le aziende clienti, per ridurre i costi nel clima di incertezza economica, preferiscono prolungare i contratti in essere, anziché rinnovare il parco auto; per il breve termine il dato è conseguenza della contrazione del business legato ai viaggi d'affari e ai flussi turistici.
«In assenza di adeguati interventi - ha detto il presidente Roberto Lucchini - nel 2010 il settore potrebbe registrare una nuova riduzione delle immatricolazioni.

Chiediamo di prevedere misure urgenti, come l’allargamento della “Tremonti-ter” ai veicoli aziendali».

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