Stile

Allenarsi ovunque: è Fitness revolution

Virgin Active Italia inventa le lezioni collettive da fare dove e quando si vuole grazie alla tecnologia Si parte col «cycling» e poi...

Andrea Cuomo

Esserci o non esserci? Per tutti gli Amleti e le Amlete che amano restare in forma non è certo questo il problema. Perché ormai è possibile allenarsi in compagnia anche se si è da soli, anche se si è lontani, anche domani o dopodomani, anche se si è in casa. Un'utopia a portata di pedale, che soddisfa chi nell'allenamento quotidiano cerca non soltanto la performance e il consumo calorico ma anche la socialità, la competizione e il divertimento (sempre tenendo conto che l'allenamento resta una fatica e non un happy hour con l'ombrellino).

L'idea (una vera e propria Revolution, e questo è il nome del nuovo prodotto) è tutta italiana e parte da Virgin Active Italia, l'azienda leader nel fitness e del benessere che ha da poco festeggiato i primi quindici anni di attività nel nostro Paese e che oggi vanta 38 centri per lo più nei grandi centri urbani (13 a Milano, 8 a Roma, gli altri a Torino, Firenze, Bologna, Brescia, Catania, Genova, Napoli, Palermo, Perugia, Prato, Reggio Emilia, Salerno, Venezia e Verona, oltre ai corsi all'aperto tenuti nel «club» open air di Parco Sempione a Milano).

Revolution ha il suo cuore nel boutique club di via Durini a Milano, aperto un paio di anni fa e specializzato nel cycling e in lezioni energetiche, con trainer di altissimo livello e un coinvolgimento garantito da giochi di luci, di immagini e di suoni che trasformano ogni allenamento in un'esperienza coinvolgente, quasi un dj set sportivo. Dal centro di Milano il concetto ora si è espanso come un pop up in modo che chiunque possa accedere a distanza ai contenuti di allenamento esclusivi svolti in via Durini, allenandosi come partecipasse alla community. Due le modalità: quella live, che consente di condividere un training nello stesso momento ma da luoghi diversi, garantendo un coinvolgimento emotivo assolutamente realistico. E quella on demand, che consente di fare un allenamento anche in momenti diversi ma come se fosse in contemporanea. Tutti i contenuti sono previsti nelle principali lingue oltre all'italiano (inglese, francese, spagnolo e tedesco) e con colonne sonore create ad hoc per Virgin Active Italia.

La prima esperienza Revolution è quella di cycling, l'evoluzione di quello che un tempo si chiamava spinning. Gli appassionati recandosi in qualsiasi dei club Virgin Active possono pedalare su bici dotate di schermo ad alta definizione che consentono la connessione coi trainer Jocy, Willy, Ana, Tom, Enrica, Mary J., Christian e Nico - che fisicamente si trovano nello Studio di via Durini a Milano - e con decine di altri compagni di fatica sparsi per tutta la penisola in un vero Giro d'Italia virtuale (ma il sudore e la fatica, garantiamo, sono assolutamente analogici). Anytime. Anywhere. Al punto che non c'è nemmeno bisogno di andare in una palestra Virgin Active per partecipare all'allenamento «immersivo». Grazie alla partnership con Technogym, leader anch'esso tutto italiano (ha sede a Cesena) della tecnologia, dei prodotti e del design applicato al fitness e al wellness, chiunque acquisti la nuova e performantissima Technogym bike potrà anche da casa collegarsi con gli allenamenti a distanza grazie allo schermo Full HD da 21,5 pollici e al collegamento a una piattaforma digitale. Una sorta di teletrasporto.

Naturalmente la bicicletta è solo un punto di partenza.

Nei prossimi mesi la Revolution interesserà anche altre discipline, all'insegna della personalizzazione della training experience e della libertà di scelta.

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