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Ammainata bandiera Usa "Missione compiuta in Iraq Ora prosperità e pace"

Cerimonia solenne, all'aeroporto di Bagdad, per il ritiro delle truppe Usa dall'Iraq. Il segretario alla Difesa Panetta ai soldati: "Il vostro sacrificio non è stato vano. Ma restermo al fianco degli iracheni"

Ammainata bandiera Usa "Missione compiuta in Iraq Ora prosperità e pace"

Bagdad - Gli Stati Uniti voltano pagina sull'Iraq. Con l'ammainabandiera si chiude ufficialmente la fine della guerra durata quasi nove anni, dall’attacco ordinato da George W. Bush contro Saddam Hussein, nel marzo del 2003. I soldati hanno abbassato la bandiera a stelle e strisce e l'hanno avvolta in un tessuto mimetico, come prevede la tradizione dell'esercito. Leon Panetta, segretario alla Difesa, ha reso omaggio ai suoi soldati. Alla cerimonia solenne tenutasi all'aeroporto di Bagdad, hanno preso parte, oltre a Panetta, il generale Lloyd Austin, comandante delle forze americane in Iraq e l’ambasciatore James Jeffrey, insieme al capo di Stato maggiore iracheno, il generale Babaker Zebari.

Il sacrificio non è stato vano

"Siete venuti in Mesopotamia - ha detto Panetta rivolgendosi ai soldati americani - senza sapere se sareste tornati ai vostri cari. Adesso partite con fierezza, sapendo che il vostro sacrificio ha permesso agli iracheni di eliminare la tirannia e di offrire la prosperità e la pace alle future generazioni di questo paese".

Cosa cambia adesso

"Nei prossimi giorni - ha aggiunto il ministro della Difesa americano - l’Iraq dovrà affrontare le sfide che saranno lanciate dai terroristi e da coloro che vogliono creare divisioni nel Paese, ma gli Stati Uniti resteranno al fianco degli iracheni quando essi affronteranno queste sfide - ha aggiunto, spiegando che adesso è tempo per l’Iraq di guardare al futuro".

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