Fiera Milano

Assegnati i premi Emergent, Rotary e Acacia

Miart è un palcoscenico internazionale di eccellenze: dalle gallerie agli artisti, con i giovani in primo piano. Ecco i vincitori dei riconoscimenti

Assegnati i premi Emergent, Rotary e Acacia

Assegnati a Miart 2014 - come da tradizione - una serie di premi, riconoscimenti ambiti per gallerie d'arte, giovani artisti, iniziative legate alle relazioni fra arte e design. Vediamoli.

L'Emergent alla galleria Freedman Fitzpatrick

La galleria Freedman Fitzpatrick di Los Angeles si è aggiudica il premio "Emergent", il riconoscimento riservato alla galleria ritenuta più meritevole per l'attività di promozione di giovani artisti, supportato quest’anno dallo Studio Legale LCA Lega Colucci e Associati. La giuria internazionale, composta da Martin Clark, direttore, Bergen Kunsthall, Bergen; Bart Van der Heide, direttore, Kunstverein, Munich e Margot Heller, direttore, South London Gallery, London, ha motivato in questo modo la scelta: "L'elevato livello dell’intera sezione Emergent ha reso estremamente difficile operare una scelta, che ci ha portato a premiare la Galleria Freedman Fitzpatrick per la qualità del progetto, l’ambizione e la coerenza della presentazione del lavoro Keramikos di Matthew Lutz-Kinoy & Natsuko Uchino nel contesto di miart 2014".

Emergent è la sezione di miart 2014 riservata a venti giovani gallerie d’avanguardia ed è curata da Andrew Bonacina, Capo Curatore, The Hepworth, Wakefield. Sin dalla scorsa edizione Emergent è stata decretata come punto di riferimento internazionale per le giovanissime generazioni di galleristi e artisti.

Premio Rotary Club Milano Brera per l'Arte Contemporanea e i Giovani Artisti

Quest'anno è dedicato alle relazioni tra arte e design e sono stati selezionati quattro artisti: Luca Francesconi (Galleria Fluxia - Milano), Massimo Grimaldi (Galleria Zero - Milano), Elad Lassry (Galleria Massimo De Carlo - Milano), Armin Linke (Galleria Vistamare/Benedetta Spalletti - Pescara). La giuria, composta da Laura Cherubini, Christian Marinotti e Cristiana Perrella, ha deciso di conferire all’unanimità il premio ex aequo ad Armin Linke per Carlo Scarpa, negozio Olivetti – Piazza San Marco Venezia, 2013, (stampa fotografica su alluminio) e Massimo Grimaldi per Farid Rahimi’s project for abstract video, 2014 (otto disegni, in box di metacrilato).
Con la seguente motivazione: Armin Linke, uno tra i maggiori fotografi della sua generazione, riesce in una sola immagine ad evocare sinteticamente un preciso momento della realtà culturale italiana, in cui il design ha espresso al massimo grado valori etici ed estetici altamente innovativi del nostro Paese. Etica ed estetica sono i valori alla base anche dell’altro lavoro premiato, quello di Massimo Grimaldi, artista che si è affermato proprio per questo sulla scena internazionale. Relazione che qui si esprime nella progettazione di un oggetto funzionale destinato a ospitare l’opera di altri artisti.

La giuria propone inoltre una menzione d’onore allo stand di Gasconade di Milano che ha voluto declinare il tema del complesso rapporto tra arte e design in una specifica riflessione sulle radici storiche del disegno industriale italiano e sull’influenza che esse hanno avuto sulla più giovane ed emergente generazione. La premiazione avrà luogo domenica 30 marzo alle ore 14.30 nello spazio MiArt Talks, con la partecipazione di Vincenzo De Bellis, Andrea Viliani, Laura Cherubini e Christian Marinotti.

L' ACACIA 2014 a Tatiana Trouvé

Nata in Italia, vive a Parigi dagli Anni Novanta, artista riconosciuta a livello internazionale, i suoi lavori sono ospitati nelle più importanti collezioni pubbliche tra cui il Kunstverein di Amburgo, il Centre Georges Pompidou e il Musée d'Art Moderne de la Ville a Parigi. In programma per il 2014 e 2015 sue mostre personali al Kunstmuseum di Bonn, allo Schinkel Pavillion di Berlino, al Museion di Bolzano e al Mamco di Ginevra.

Il lavoro di Tatiana Trouvé si colloca lungo la linea di permanenza del concettuale nell’arte italiana, trovando in Alighiero Boetti un punto di partenza fondamentale. Queste sono le premesse di una ricerca che si svolge essenzialmente e imprescindibilmente nello spazio. L’artista disegna universi inediti, generati da indizi, tracce e linee, strumenti di una messa in scena malinconica ed intensissima che alterna disegno e scultura. In occasione dell’attribuzione del Premio l'artista ha donato alla Collezione ACACIA l’opera I tempi doppi, 2013. Una scultura di bronzo e di rame, di luce e di buio. Il confine è il territorio di Tatiana Trouvé, linea impercettibile in cui convivono realtà e immaginario. I tempi doppi si aggiunge ai 26 lavori di Mario Airò, Rosa Barba, Gianni Caravaggio, Maurizio Cattelan, Roberto Cuoghi, Lara Favaretto, Francesco Gennari, Sabrina Mezzaqui, Marzia Migliora, Adrian Paci, Paola Pivi, Luca Trevisani, Grazia Toderi, Marcella Vanzo, Nico Vascellari, Francesco Vezzoli che compongono la Collezione ACACIA, ai quali si aggiungono diverse opere concesse in comodato.
La costituzione di una collezione da donare al Museo di arte contemporanea di Milano è tra gli obiettivi dell'associazione nata nel 2003. In questi undici anni il museo del contemporaneo sembra essere diventato più utopia che realtà, ma ACACIA non si è persa d’animo econtinua a incrementare il contenuto per il museo che non c’è.
Le due più recenti acquisizioni della Collezione ACACIA Tatiana Trouvé, I tempi doppi, 2013 e Gianni Caravaggio, Il mistero nascosto da una nuvola, 2013 saranno presentate in concomitanza con Miart e ospitate dallo Studio Legale LCA Lega Colucci e Associati e dall’attiguo Spazio Vhernier. Le due sedi saranno visitabili per il pubblico della fiera su invito sabato 29 marzo dalle 18.

30 registrandosi all’indirizzo email info@acaciaweb.it

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