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Assolo di Nakitast nel Gp d’Italia di trotto a Bologna

Teneva banco il trotto nel weekend pasquale con l'Arcoveggio di Bologna tirato a lucido e con un buon pubblico in tribuna a proporre il classico Gran Premio d'Italia, riservato ai tre anni. La corsa si è trasformata in un autentico assolo per la favoritissima Nakitast, capace di surclassare gli avversari alla media di 1'13”7, terzo miglior tempo della corsa. Perfetto in sulky alla figlia di Toss Out il sempre bravissimo Enrico Bellei che, dopo aver sfondato in 500 metri, ha fatto corsa a sé affermandosi con non meno di 30 metri di distacco su Napoleon Bar che regolava Nemon Winner Sm per il posto d'onore. Nell’«Italia» Filly il successo non è sfuggito all'altra favorita Nieves Vl che, guidata con sicurezza da Francesco Facci, si è imposta dal primo all'ultimo metro dominando Novella di Jesolo con in sulky Enrico Bellei.
Sul fronte del galoppo la domenica di Pasqua alle Capannelle ha proposto significative prove di preparazione in vista delle classiche di primavera. L'atletica 3 anni Blessed Luck ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere lo scorso anno con la vittoria nel «Dormello», aggiudicandosi con sicurezza il Premio Bellini sui 1800 metri. Sempre in campo femminile il «Torricola» ha laureato con pieno merito l'astro nascente Super Motiva che, nonostante la resa di due chili a tutte le avversarie, è riuscita a disporre in lotta serratissima dell'ottima Misano Laser.
In campo maschile, nel «Daumier» intitolato a Mauro Sbarigia - giornalista precocemente scomparso - perentorio monologo dal primo all'ultimo metro per Spirit of Fortune che ha lasciato a due facili lunghezze Paladino di Sabbia. A San Siro, nel «Cesare degli Occhi» si è fatta davvero ammirare con un pregevole assolo la qualitativa Monblue che ora guarda con pieno diritto alle Oaks.

Il giorno dopo si è esibito Worthado nel «Gardone» che ha visto l'allievo di Vittorio Caruso spaziare con uno stile perentorio che lo pone fra i favoriti del «Parioli».

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