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"Andremo fino in fondo". Renzi va all'attacco sul caso Autogrill

L'ex premier non intende dare tregua sul controverso caso Autogrill. "Ormai non mi fermo". E nella sua enews torna a sbertucciare Ranucci di Report

"Andremo fino in fondo". Renzi va all'attacco sul caso Autogrill

"Andremo fino in fondo, costi quel che costi". Davanti al caso Autogrill Matteo Renzi pigia l'acceleratore. L'ex premier è intenzionato a non soprassedere, a smontare una a una le elucubrazioni sollevate sul quel suo incontro con il funzionario dei servizi segreti Marco Mancini. "Chi ha letto Il Mostro sa che ormai non mi fermo", ha chiosato il senatore fiorentino nella sua più recente enews, riferendosi al suo tentativo di chiuere una volta per tutte le discussioni sulla vicenda. "Qualcuno ha violato il segreto di Stato", aveva anche attaccato il leader di Italia Viva, ora determinato nel tirare dritto sia sul fronte giudiziario, sia su quello politico.

Così, con l'abituale tono battagliero, Renzi è tornato a informare i suoi sostenitori, riferendosi alla versione dei fatti offerta conduttore di Report Sigfrido Ranucci, il quale nel proprio programma in onda su Rai3 aveva portato alla luce il controverso caso. "Aggiungo che sulla vicenda Autogrill, avendo finalmente letto le carte che ci sono state consegnate, sono in grado di darvi una simpatica notizia: siamo arrivati alla quinta versione diversa offerta da Ranucci di Report e dalla professoressa sedicente videomaker. La quinta! E anche questa non regge come dimostrerà un'apposita relazione tecnica che presenteremo a gennaio al pm", ha affermato Renzi.

"Chi ha paura della verità?"

La professoressa che vide Matteo Renzi all'Autogrill di Fiano Romano il 23 dicembre 2020 e che filmò l'incontro con l'allora dirigente dell'Aisi Marco Mancini rischia ora di finire a processo. L'indagine - lo ricordiamo - era stata avviata dopo una denuncia presentata da Renzi. E lo stesso senatore continua a dichiararsi determinatissimo. "Su questa vicenda, andremo fino in fondo, costi quel che costi. È diventata una questione di principio e non intendo mollare. Chi ha paura della verità?", ha scritto l'ex premier nella sua enews.

La settimana scorsa, il senatore era anche intervenuto in tv a Non è L'Arena e anche in quel caso era andato all'attacco. "Per serietà voglio vedere se è possibile che ci sia una prof che racconta quattro versioni diverse di un incontro e che soprattutto si contraddice.

C'è qualcosa che non torna", aveva polemizzato in diretta su La7.

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