L'arresto di Messina Denaro

Il tweet di Luca Bizzarri sull'arresto del boss scatena il putiferio

Sotto il tweet al veleno del celebre comico genovese è scoppiata la bagarre

Il tweet di Luca Bizzarri sull'arresto del boss scatena il putiferio

Ha scatenato un vero e proprio putiferio in rete il tweet pubblicato da Luca Bizzarri in merito alla odierna cattura a Palermo del boss Matteo Messina Denaro.

Il comico genovese ha affondato il colpo con un post in cui critica l'entusiasmo venutosi a creare in seguito all'arresto dell'esponente di Cosa Nostra dopo circa 30 anni di latitanza. Un'operazione che si è conclusa con successo nella mattinata di oggi, lunedì 16 gennaio, all'interno della clinica privata La Maddalena di Palermo, nella quale lo scorso anno il boss era stato sottoposto a un intervento chirurgico e dove continuava a svolgere delle terapie in regime di day hospital.

Il post incriminato

"Mi piace moltissimo il tono trionfalistico nell'aver arrestato uno che faceva il latitante da trent'anni a venti metri da casa sua. Che grande colpo", ha ironizzato Luca Bizzarri sulla propria pagina Twitter. Un tono polemico che si riallaccia a quello leggibile nel tweet pubblicato sempre stamani da Roberto Saviano. "L'ultimo sovrano della generazione stragista di Cosa Nostra non è riuscito più a nascondersi. Arrestato 'U Siccu' Matteo Messina Denaro! Ovviamente era nella sua terra", ha infatti commentato lo scrittore, "come tutti i capi era esattamente nel luogo dove tutti sapevano fosse''.

Sotto il post del comico genovese è ovviamente esplosa la bagarre e le repliche al messaggio sprezzante non si sono fatte attendere."È una buona notizia no? O bisogna sempre fare i buffoni?", ha risposto il giornalista Mario Lavia, a cui il comico genovese ha a sua volta voluto replicare. "Spetta che magari hai bisogno: la notizia è buona, evviva, quello che contesto è il tono trionfalistico di chi per trent'anni ha permesso che uno facesse il latitante a casa sua", ha twittato ancora Bizzarri, "e l'avevo scritto in italiano, ma magari così ti risulta più comprensibile".

"Che grande tweet, Bizzarri", ha ironizzato il giornalista Biagio Simonetta."Che i latitanti stiano nei loro territori è storia delle organizzazioni criminali. Perché è lì che possono contare su reti di protezione impenetrabili. Quindi rimane un grande colpo. Anche dopo 30 anni". "È un grande colpo se fai il carabiniere. Se fai politica dovresti tacere perché ci sono voluti 30 anni ad arrestare uno che evidentemente era coperto (anche dalla politica)", ha risposto il comico genovese. "Io contesto quel che scrivono certi politici, ma perché dimentico quel che capiscono certi giornalisti".

"Lo sai che hai detto una cazzata, si?", ha affondato il giornalista Pietro Mazzara.

"Bastava che chiamassero te, ‘o fenomeno, e in cinque minuti sbaragliavi la mafia e pure la Ndrangheta", ha invece commentato lo scrittore Pierluigi Battista.

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