Attualità

Dal Negroni al gorgonzola: i grandi errori in cucina che fecero la storia

Dal Panettone al Gorgonzola sono moltissimi gli errori fortunati che hanno portato alla creazione di cibi e bevande deliziosi

Dal Negroni al gorgonzola: i grandi errori in cucina che fecero la storia

Ascolta ora: "Dal Negroni al gorgonzola: i grandi errori in cucina che fecero la storia "

Dal Negroni al gorgonzola: i grandi errori in cucina che fecero la storia

00:00 / 00:00
100 %

Errare è umano diceva un antico adagio latino che in tre parole condensava l'intera condizione esistenziale imperfetta degli uomini. Come dice un altro proverbio non tutti i mali vengono per nuocere e lo stesso vale anche per gli errori. La storia della cucina e della gastronomia è costellata da intere sequele di sbagli e dimenticanze che complice la distrazione di cuochi e artigiani mescolata ad una buona dose di fortuna hanno portato a risultati tanto straordinari quanto inaspettati.

Ora vedremo insieme alcuni dei più grandi errori culinari della storia. Cominciamo dal Panettone, dolce natalizio iconico di Milano e d'Italia intera. La tradizione vuole che sia nato alla corte degli Sforza, come espediente disperato di un certo Toni che voleva a tutti i costi rimediare al guaio di aver bruciato il pane di Natale del Duca. Il "Pan de Toni" ottenne un successo tale destinato a durare nei secoli, fino ai giorni nostri.

Anche un altro celebre piatto meneghino, il Risotto allo Zafferano , nacque per sbaglio o meglio a seguito di una burla. Uno dei vetrai fiamminghi al lavoro nella fabbrica del Duomo di Milano decise di fare uno scherzo durante il matrimonio della figlia di un suo collega. I cuochi stavano preparando del risotto condido con il burro per il banchetto nuziale e il vetraio aggiunse a sorpresa dello zafferano, una spezia che veniva usata per tingere di giallo le vetrate gotiche. Il risotto assunse un colore dorato mai visto prima che lasciò a bocca aperta gli ospiti. Venne accolto come un segno e augurio di fortuna e ricchezza. Oltretutto era anche squisito e ciò rese popolarissima la nuova ricetta. Lo scherzo si era così tramutato in uno splendido dono.

Un'altra grande eccellenza italiana, il Gorgonzola, è invece frutto di una distrazione d'amore. Narra la leggenda che un casaro innamorato con la testa sovrappensiero per la sua bella, per errore mescolò insieme due cagliate di consistenza differente, che non avrebbero mai potuto ammalgamarsi e così rimasero sacche d'aria che si riempirono di muffa. Finita la stagionatura la forma venne tagliata e i casari rimasero molto contrariati per la puzza e l'aspetto non proprio gradevoli. Qualcuno decise però di assaggiare per curiosità il formaggio fallato e con sorpresa scoprì che era una vera delizia.

Una dimenticanza dovuta alla paura è invece ciò che ha portato alla nascita della squisita torta Caprese, famoso dolce campano. Nacque negli anni '20, quando il boss mafioso italo americano Al Capone inviò due dei suoi scagnozzi a Capri per acquistare delle Ghette. Durante il loro soggiorno nell'isola i due malavitosi andarono a far visita alla pasticceria di un certo Carmine di Fiore per ordinare una torta. Il pasticcere terrorrizzato dai modi bruschi dei due gangster si mise subito al lavoro sotto un enorme stress psicologico dovuto alla paura di scontentarli. Sotto tensione com'era non riuscì a concentrarsi come si deve e si dimenticò di aggiungere la farina alle mandorle e alle nocciole. Il risultato fu un dolce buonissimo che conquistò gli americani e non solo. Il pasticcere, tirato un sospiro di solievo decise così di produrne altre dandogli il nome divenuto poi famoso di torta Caprese.

Sempre per errore venne alla luce una delle basi fondamentali della pasticceria, la Ganaghe di cioccolato. La storia racconta di un giovane apprendista goffo e impacciato che sbadatamente rovesciò del liquido caldo (latte o panna a seconda delle versioni sul cioccolato). Il suo maestro andò in escandescenze e lo apostrofò proprio "Ganache", pasticcione. Subito dopo però si accorse che il risultato era delizioso e alla nuova creazione venne affibiato il soprannome dello sbadato garzone.

Anche uno dei cocktail italiani più famoso al mondo, il Negroni Sbagliato, porta l'errore persino nel nome. La fortunata distrazione avvenne verso la fine degli anni '60 per mano di Mirko Stocchetto titolare dello storico Bar Basso a Milano. Nel corso di una serata particolarmente affollata, versò del prosecco al posto del gin. Il risultato fu tale che ora il Negroni Sbagliato è conosciuto in tutti i cinque continenti.

Questi sono solo alcuni dei moltissimi errori fortunati che hanno regalato al mondo vere meraviglie da gustare. Quindi non buttiamoci troppo giù quando sbagliamo qualcosa ai fornelli.

Non si sa mai che salti fuori qualcosa di buono.

Commenti