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Con l'eclissi si vedrà la Cometa del Diavolo, ripasserà nel 2097. Ecco perché si chiama così

Le sue dimensioni superano quelle del Monte Everest. Si chiama Cometa del Diavolo per la sua forma, con estremità che ricordano delle corna

Immagine da Wikipedia
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Con l'eclissi si vedrà la Cometa del Diavolo, ripasserà nel 2097. Ecco perché si chiama così

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Osservabile in questi giorni, in particolare durante l'Eclissi attesa per il prossimo 8 marzo, la Cometa del Diavolo sta appassionando astronomi e astrofili per le sue peculiari caratteristiche. Conosciuto nel mondo scientifico come 12P/Pons-Brooks, nome eriditato dai suoi due scopritori, questo corpo celeste è meglio conosciuto come Cometa del Diavolo per la forma con cui appare al telescopio, che ricorda appunto due corna.

Più grande dell'Everest

Si tratta, come spiegano gli esperti, di una cometa che per un breve periodo orbita attorno al Sole, ogni 71,2 anni, un comportamento che ricorda la più celebre Cometa di Halley. Il cacciatore di comete Jean-Louis Pons la scoprì nel lontano 1812, non sapendo se e quando sarebbe tornata, e solo nel 1883 William Brooks riuscì a individuarla di nuovo. Stando alle ultime ricerche degli appassionati di astronomia, però, la scoperta della cometa potrebbe risalire addirittura ad anni precedenti, al 1385.

La Cometa del Diavolo si fa apprezzare per le sue dimensioni che, secondo gli esperti del settore, sarebbero superiori al Monte Everest, alto 8.848,86 metri. Stando a un articolo pubblicato su Research Le note dell'AAS il nucleo del corpo celeste ha un diametro di circa 17 km. Ecco perché è superiore all'Everest. Una grandezza molto simile a quella della Cometa di Halley (15 km).

Perché si chiama Cometa del Diavolo?

Ovviamente c'è stata una gara per trovare un nome più mediatico alla cometa rispetto all'identificazione tecnica 12P. Alla fine è stato scelto Cometa del Diavolo per un fenomeno registrato alla fine di luglio 2023, quando si è verificata un'esplosione e il corpo celeste ha espulso un grosso quantitativo di gas e polvere, brillando di circa 100 volte più del solito. L'esplosione ha deformato la chioma della cometa, dandole la forma a ferro di cavallo, o di corna. Da qui la scelta di chiamarla Cometa del Diavolo, anche se alcuni avevano addirittura suggerito "Millennium Falcon", dal nome della famosa navicella di Star Wars.

In realtà, malgrado il nome, 12P non è affatto "malvagia", anzi. Sta incantando tutti con la sua bellezza. In questo momento si sta sempre più avvicinando alla Terra per entrare nella sua orbita. Durerà poco, però, perché compiuto il suo giro volerà fuori dal sistema solare interno.

Quando vederla

L'ultima volta che la Cometa del Diavolo ha raggiunto il suo perielio (punto più vicino al Sole) è stato nel 1954. La prossima sarà fra poco, vale a dire il 21 aprile 2024. Secondo gli esperti la cometa sarà ben visibile nel corso dell'Eclissi solare totale dell'8 aprile. Chi si troverà nella posizione giusta sul pianeta potrà approfittarne.

Una volta che ci avrà salutati, 12P si allontanerà di nuovo, e per rivederla dovremo aspettare il 2097.

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