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Più di 1,5 miliardi di incassi in un solo anno: è record di multe in Italia, ecco dove

Il triste primato spetta alla città di Firenze, con dati in crescita, mentre Milano e Roma registrano un arretramento

Più di 1,5 miliardi di incassi in un solo anno: è record di multe in Italia, ecco dove

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Più di 1,5 miliardi di incassi in un solo anno: è record di multe in Italia, ecco dove

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Lo scorso anno gli italiani hanno versato ben 1,535 miliardi di euro in multe stradali ai Comuni: i numeri certificano quindi una crescita del 6,4% rispetto al 2022 e del +23,7% rispetto al 2019 (al netto dell'inflazione l'aumento è in questo caso del 6,9%).

Numeri in crescita

Stando all'analisi dei dati prodotti dal Siope, il sistema telematico del ministero dell’Economia che tiene traccia dei movimenti delle casse nelle Pubbliche amministrazioni, Il Sole 24 Ore ha parlato senza mezzi termini di "boom di sanzioni". La maggior parte di queste (l'84,3% del totale) si concentra nel Nord del Paese, anche se la crescita più notevole si registra nei centri medio-piccoli: nelle grandi città i dati restano invece pressoché stabili. Il triste primato di multe spetta a Firenze.

I centri più piccoli, ovvero quelli con meno di10mila abitanti, hanno messo in cassa 238,6 milioni di euro (+50% rispetto all'era pre-Covid nel 2019), mentre in quelli con un numero di abitanti compreso tra 2mila e 5mila le multe sono aumentate in 4 anni del 59,7%. Più aumentano le dimensioni del comune e più le percentuali di incremento crollano: in quelli compresi fra 60mila e 250mila abitanti la crescita si assesta sul +27,3%, per precipitare al +3,3%, sempre rispetto al 2019, nelle città maggiori.

"La spinta maggiore non pare arrivare dai divieti di sosta, fenomeno ovviamente marginale nei centri più piccoli", spiega Il Sole 24 Ore, "per cui i riflettori si spostano in particolare sugli autovelox, al centro di polemiche carsiche riesplose nelle ultime settimane con gli atti di vandalismo contro alcuni rilevatori". "L’accusa è sempre la stessa, ed è quella rivolta ai piccoli Comuni che farebbero ‘cassa’ con i rilevatori di velocità, e inevitabilmente i dati pro capite si impennano quando un controllo è collocato su una strada molto frequentata nel territorio di un piccolo Comune", precisa il quotidiano.

La tendenza

Come accennato, è Firenze la città più colpita: si parla di 198,6 euro pro capite, un dato grossomodo in linea coi numeri del 2022, ma in netto aumento (+85,5%) rispetto al 2019, quando il Comune incassò 38,7 milioni di euro (lo scorso anno sono stati 71,8 milioni di euro). Quello del capoluogo toscano è tuttavia un dato in controtendenza rispetto al altre grandi città come Roma (-11,7% rispetto al 2022 e -19,1% rispetto al 2019) e Milano (-3,7% rispetto al 2022 e -12,5% rispetto al 2019). Bologna, che nella classifica complessiva degli incassi pro capite occupa l'undicesima piazza, ha registrato un aumento decisamente più moderato (+12,1% rispetto al 2022 e + 6,8% rispetto al 2019).

Ovviamente incide fortemente sulla quantità di denaro incamerata dai Comuni la percentuale di multe effettivamente incassate rispetto ai verbali prodotti.

Al Nord si paga l'84,3% dei verbali, solo il 15,7% nel Sud e nelle Isole, dove però risiede appena il 34,5% degli italiani: si parla di 10,30 euro pro capite nelle Isole e di 13 euro nel Mezzogiorno. Tra le città più virtuose Bologna, che incassa il 63,7% dei verbali dell'anno, Milano si ferma al 53,6 e Firenze al 51,9%: lo stesso dato precipita a Napoli (solo il 14%) e ancor più a Palermo (12,2%).

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