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"Poveretto, che pena". La lezione di Salvini contro l'odio di Toscani sul Cav

Il vicepremier non trattiene il proprio sdegno per le nefandezze pronunciate dal fotografo sul compianto Cavaliere. "Si dimostra per quello che è, un piccolissimo uomo"

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Non si era scusato per le nefandezze pronunciate. Anzi, aveva rilanciato: "Sì, sono uno di quelli che pensa che Berlusconi sia stato la rovina dell'Italia. Sono felice che non ci sia più, felicissimo". Roba da voltastomaco. Oliviero Toscani non aveva trattenuto il proprio livore nemmeno di fronte alla morte del Cavaliere, da lui osteggiato sino all'ultimo. E anche oltre. "Penso che la morte di Berlusconi sia stata una fortuna per questo paese e non sono l'unico a pensarlo", aveva affermato il fotografo all'Adnkronos, utilizzando ancora una volta toni e argomentazioni privi di contegno. A distanza di qualche giorno da quello sproloquio, a stigmatizzare le parole dell'81enne polemista ci ha pensato Matteo Salvini.

Il vicepremier, sui social, non ha infatti trattenuto il proprio fastidio per quello sfogo che di politico aveva davvero ben poco. Anzi, nulla. Esprimere felicità per la scomparsa di qualcuno non si può certo considerare un atteggiamento in linea con le legittime divergenze di idee. E lo stesso Salvini lo ha sottolineato. "Poveretto, che pena. Si mostra per quello che è: un piccolissimo uomo", ha scritto in rete il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che diversamente aveva espresso cordoglio e personale dispiacere per la dipartita del grande imprenditore ed ex presidente del consiglio.

Nei giorni del lutto non erano mancata colate di odio nei confronti del compianto Cav. Certi antichi livori non si erano fermati nemmeno di fronte alla morte. Poi è arrivato Oliviero Toscani, che a Scampia l'ha sparata più grossa degli altri. "Per fortuna è morto. Ci ha rubato la dignità sociale, eravamo un Paese dignitoso e con lui c'è stata una grande rovina", aveva affermato in riferimento a Berlusconi durante un evento nel quartiere napoletano. E dagli organizzatori dell'evento partenopeo che ospitava il fotografo era arrivata un'immediata presa di distanze rispetto a quel delirio. "Ci dissociamo in maniera categorica".

Salvini (che era stato a sua volta bersaglio degli insulti di Toscani) ha espresso così un disappunto particolarmente condiviso sui social, almeno a giudicare dai commenti concordi - e parimenti sdegnati - suscitati. "Descriverlo come piccolo uomo è già troppo qualificante", ha scritto un utente. "A me questa gente mi fa orrore veramente squallida....", si legge in un'altra reazione social. E questi sono stati i commenti più garbati.

Quelli che, per rispetto del buon gusto e del contegno, si possono riportare.

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