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Trasferimenti bloccati, migranti in fuga e un agente ferito: caos a Porto Empedocle

Almeno 100 migranti in fuga dalla struttura d'accoglienza della località agrigentina. Un agente di polizia ferito durante le azioni di contenimento. "La situazione è diventata esplosiva"

Trasferimenti bloccati, migranti in fuga e un agente ferito: caos a Porto Empedocle

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Reazione a catena. Con Lampedusa al collasso, a Porto Empedocle è scoppiato il caos. Nella località agrigentina la situazione rischia di sfuggire di mano: dalla giornata di ieri, oltre mille migranti sono stipati in un centro d'accoglienza sul molo, dal quale si stanno verificando continui tentativi di fuga. A quanto si apprende, almeno un centinaio di persone è già riuscito a lasciare la struttura, nonostante i controlli messi in atto dalle forze dell'ordine. Nei tentativi di rivolta un agente di polizia è rimasto ferito. E la preoccupazione ora cresce a motivo dei trasferimenti a singhiozzo, provocati dalla mancata disponibilità delle autolinee private a mettersi in viaggio verso il nord Italia.

Trecento dei 1200 migranti ospitati a Porto Empedocle verranno trasferiti entro oggi con i pullman di cui la prefettura di Agrigento è riuscita a trovare disponibilità. Dopo l'incidente stradale di venerdì scorso, quando sull'A1 - all'altezza dello svincolo di Guidonia Montecelio e l'allacciamento diramazione Roma Nord - erano morti due autisti di bus di linea che trasportavano migranti in direzione Piemonte, le ditte di autolinee non avevano più dato piena disponibilità a effettuare quei viaggi. Così, il centro d'accoglienza del Comune agrigentino si è ritrovato con un numero di ospiti ingestibile e con una situazione aggravata dai continui tentativi di fuga.

"Nelle ultime ore la situazione a Porto Empedocle è diventata esplosiva. Questa notte alcuni migranti, in larga parte non ancora identificati, hanno tentato di scappare scavalcando le recinzioni e, così facendo, hanno schiacciato il cordone di poliziotti che tentava di impedirne la fuga. Un agente di polizia, infatti, è rimasto ferito riportando diverse lesioni e una lussazione alla spalla", ha raccontato Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di polizia Coisp. Come spiegato, le problematiche riscontrate a Porto Empedocle sono parte di un effetto domino innescatosi dopo gli sbarchi record degli ultimi giorni a Lampedusa. La prefettura di Agrigento, secondo quanto si apprende, non ha previsto alcun trasferimento dall'isola siciliana per la mattinata odierna.

Così l'hotspot di Lampedusa dove, stamattina, si contano circa 1.300 ospiti, è tornato a essere affollatissimo. I programmati trasferimenti di ieri sera, per svuotare la struttura, sono infatti saltati proprio perché l'area di transito di Porto Empedocle è ormai stracolma. Per alleggerire il carico su quest'ultima struttura, il traghetto "Paolo Veronese" con quale sono stati trasferiti 600 migranti da Lampedusa a Catania, concluse le operazioni di sbarco farà rotta proprio verso Porto Empedocle per ridurre il numero di persone presenti nella tensostruttura sul molo.

I tentativi di scappare dal centro d'accoglienza e la fuga di almeno un centinaio di migranti apre ora un altro fronte caldo nella località siciliana: quello della sicurezza per i cittadini. "Le persone che riescono a riversarsi per strada, e che si aggirano in gruppetti, mettono paura anche ai meno impressionabili.

È una situazione insostenibile quella che si è verificata qui", ha dichiarato con tono allarmato il sindaco della località siciliana, Calogero Martello.

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