Auto, l'idea vincente Salone Parco Valentino

Al via la seconda edizione nel «polmone verde» del capoluogo piemontese: presenti 44 costruttori e 12 tra centri stile e carrozzieri. Ingresso gratis

Piero Evangelisti

Da mercoledì 8 a domenica 12 giugno Torino torna a essere la capitale dell'automobile con la seconda edizione del Salone dell'Auto Parco Valentino, una rassegna giovanissima ma già affermata come il punto di riferimento del settore nel nostro Paese. La formula «all'aperto» è quanto di più lontano si possa trovare dai saloni classici, e non ci sono stand faraonici e ipertecnologici, ma tutti si confrontano ad armi pari: l'automobile è protagonista nella sua essenza autentica. E la formula funziona perché quest'anno sono 44 i brand automobilistici che hanno aderito all'evento: Abarth, Alfa Romeo, Aston Martin, Audi, Bentley, Bmw, Cadillac, Chevrolet e Corvette, Dacia, Ferrari, Fiat e Fiat Professional, Ford, Infiniti, Jaguar e Land Rover, Jeep, Kia, Lamborghini, Lancia, Lexus, Lotus, Maserati, Mazda, Mazzanti, McLaren, Mercedes-Benz e Smart, Mini, Mitsubishi, Noble, Opel, Pagani, Porsche, Renault, Seat, Skoda, Ssangyong, Suzuki, Tesla, Toyota, Volkswagen, W Motors oltre a dodici tra centri stile e carrozzieri. Elencarli è importante perché è raro, non soltanto in Italia, vederli tutti riuniti in un'unica location, e alcuni, produttori di supercar, si allontanano raramente dai loro atelier per esporre i propri esclusivi gioielli che si inseriscono perfettamente nella elegante e naturale cornice del Parco del Valentino o nelle sfilate lungo le strade di Torino.

«Il target al quale cui rivolgiamo è differente rispetto a quello classico che si può incontrare ai saloni internazionali - spiega Andrea Levy, presidente del Salone dell'Auto di Torino Parco Valentino - e i costi di allestimento, per le Case, sono molto contenuti. È un format democratico, che permette di esporre un massimo di quattro auto per marca e che si appoggia a una struttura elegante ma uguale per tutti; dà, insomma, la possibilità agli espositori di partecipare al Salone senza sfigurare rispetto ad altri player con più disponibilità o più novità da presentare. Essendo una manifestazione che si occupa esclusivamente di anteprime e di novità di prodotto, anche di recente produzione, tutte le Case possono presentarle al grande pubblico e regalare agli appassionati italiani la possibilità di vederle senza dover espatriare verso altre manifestazioni».

L'atipicità, e la democraticità che ha sottolineato il presidente Levy, del Salone del Valentino la ritroviamo anche nell'ingresso gratuito e nell'orario di apertura che si spinge fino alle 24, una scelta ideale per le famiglie nelle luminose serate di giugno. Sono 25 i modelli che il pubblico (le previsioni parlano di mezzo milione di visitatori) vedrà esposti, per la prima volta in Italia, di tutte le taglie e per tutte le tasche. Tra questi le americane Chevrolet Camaro e Corvette Z06, Jaguar F-Type Svr, Pagani Huayra, Ferrari Gt4 Lusso e Aston Martin Db11, vetture da sogno insieme alle quali debutteranno Renault Scénic, Seat Ateca, Fiat 500 S e Ssangyong Xlv, auto che presto raggiungeranno gli showroom delle concessionarie. L'apertura al pubblico è prevista alle 14 dell'8 giugno, ma sarà preceduta nella mattinata dal taglio del nastro, presente il presidente della Regione, Sergio Chiamparino, e dalle conferenze stampa delle Case che proseguiranno per tutta la giornata. Tra i punti di forza del salone c'è sicuramente l'esaltazione della bellezza delle automobili che verrà celebrata nel pomeriggio del primo giorno con l'assegnazione dei Car Design Award organizzati dalla rivista Auto&Design. Giornata clou sabato 11,che si aprirà con i festeggiamenti per i 100 anni di Bmw che esporrà modelli storici e contemporanei anche degli altri brand del gruppo, Mini e Rolls-Royce. Le dream car, spesso pezzi unici, dopo essersi incontrate al meeting Cars and Coffee di giovedì 9, sfileranno sabato nel Gran Premio Parco Valentino, un percorso di 45 km che raggiungerà, dopo aver attraversato la città, la Reggia di Venaria Reale. Il Salone di Torino ha tra gli obiettivi quello di coinvolgere i giovani nella passione vera per la automobile e, per stimolarla, saranno tante le iniziative che si svolgeranno nel capoluogo piemontese nei giorni della rassegna e non soltanto in quelli. Venti modelli di design realizzati dall'Ied di Torino, a esempio, sono già esposti alla stazione ferroviaria di Porta Susa mentre all'aeroporto è stata creata un'atmosfera particolare, rinominando, tra l'altro, i quattro varchi con i nomi di piloti del passato: Ascari, Nuvolari, Villoresi e Farina. Il quartiere della movida torinese che si snoda tra le vie di San Salvario accoglierà la mostra Le vie dl design dove saranno esposti bozzetti e sketch firmati Pininfarina, Italdesign, Zagato e altri centri stile.

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