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Dal 10 gennaio partono gli incentivi auto: cosa c'è da sapere

Dal 10 gennaio scatta la caccia agli incentivi per l'acquisto di nuove auto. Scopriamo le categorie beneficianti e i veicoli più interessanti

Dal 10 gennaio partono gli incentivi auto: cosa c'è da sapere
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A partire dal 10 gennaio 2023 ripartono gli incentivi per l'acquisto di nuove automobili, che sono suddivisi in queste classi di emissioni:

  • 0-20 g/km di CO2 (elettriche), 5.000 euro di incentivo con rottamazione (3.000 senza);
  • 21-60 g/km (ibride plug-in), 4.000 euro (2.000 senza rottamazione)
  • 61-135 g/km, 2.000 euro (nulla se non è prevista la rottamazione).

Cosa c'è da sapere per avere diritto agli incentivi:

  • Le auto accettate per la rottamazione sono le Euro 0,1,2,3,4,5 benzina e diesel di proprietà da almeno 12 mesi dell'intestatario o di uno dei membri dello stato di famiglia.
  • Al momento del contratto, deve essere rilasciata una dichiarazione che giudichi che l'auto nuova non verrà venduta prima di 12 mesi.
  • Il concessionario procede a inserire la pratica nel sistema; se la pratica viene accettata, lo sconto è garantito.
  • L'auto nuova dovrà essere consegnata entro 6 mesi. Dato questo termine così perentorio, è importante che nel contratto sia inclusa una clausola di rescissione in caso di consegna oltre i 180 giorni, o il bonus viene perso.
  • Il limite di prezzo compresa IVA e accessori (esclusa IPT) è di 42.700 euro per le elettriche e le termiche, 54.900 euro per le plug-in.
  • Per il 2023 è stato cancellato l'extra bonus con sconto del 40% per gli ISEE inferiori ai 30.000 euro in vigore negli ultimi 4 mesi del 2022.
  • A Milano il contratto d'acquisto può valere come esenzione dal divieto d'ingresso in Area B per alcune auto diesel (da Euro 5 in giù) e benzina (da Euro 2 in giù).

Le elettriche più economiche con gli incentivi

  • Dacia Spring: la più economica in assoluto. La versatile Dacia ha un prezzo di listino di 21.450 euro, che si abbassa a 18.450 euro senza rottamazione e a 16.450 euro con rottamazione.
  • Renault Twingo electric: la citycar francese viene proposta a 22.950 euro, con incentivi senza rottamazione si può avere a 19.950 euro e con rottamazione a 17.950 euro.
  • Smart EQ fortwo: per avere una smart oggi servono 25.210 euro, con gli incentivi senza rottamazione il prezzo scende a 22.210, con rottamazione a 20.510 euro.
  • Fiat 500 elettrica: la stilosa citycar italiana ha un costo di 29.950 euro, con gli incentivi senza rottamazione si scende a 26.950 e con rottamazione a 24.950 euro.
  • MG4: il crossover di ultima generazione ha un prezzo di listino di 30.790, che tramite gli incentivi senza rottamazione cala a 27.790 euro, con rottamazione a 25.790 euro.
  • Renault Zoe: la seconda generazione di Zoe viene offerta a 33.400 euro, con gli incentivi senza rottamazione costa invece 30.400 euro, con rottamazione 28.400 euro.
  • MG ZS EV: il moderno SUV viene proposto di listino a 33.490, con gli incentivi senza rottamazione scende a 30.490 euro, con rottamazione addirittura a 28.490.
  • Opel Corsa-e: la tedesca Corsa viene venduta a un prezzo base di 33.800 euro, con gli incentivi si può avere a 30.800 euro senza rottamazione e a 28.800 euro con la rottamazione.
  • Nissan Leaf: la Leaf parte da 34.150 euro, che scendono a 31.150 con gli incentivi senza rottamazione e a 29.150 euro con la rottamazione di un vecchio veicolo.
  • MG5 Electric: questa station wagon ha un prezzo di partenza di 34.490 euro, con gli incentivi senza rottamazione scende a 31.490 euro, con la rottamazione a 29.490 euro.

Le dieci auto più interessanti con 2.000 euro di incentivi con rottamazione

Non sono moltissime le auto rientranti nella terza categoria di incentivi per le quali valga la pena fare un tentativo di acquisto, tuttavia, proviamo a stilare una lista di quelle più interessanti. Partendo in ordine alfabetico, il primo nome è quello dell'Alfa Romeo Tonale, il nuovo SUV del Biscione che viene proposto con tre motorizzazioni ibride. Attenzione, però, perché per usufruire degli incentivi da 2.000 euro con rottamazione si può optare solo per la motorizzazione più piccola, quella da 130 CV. Tra le piccole premium spicca l'Audi A1 con i motori benzina 1000 3 cilindri da 95 e 110, oltre alla 1,5 litri e 150 CV. In questa categoria rientra anche la Citroen C3, compresa la variante C3 Aircross, che si può scegliere con - quasi - tutti i motori a 18.000 euro comprensivi di incentivo.

Toyota Yaris

Una scelta economica e pratica è la Dacia Duster che può essere acquistata in versione benzina TCE oppure a GPL, o addirittura diesel 1500, con uno sconto sul listino che parte da 14.350 euro. A questo elenco non possiamo non nominare la Fiat Panda, che beneficia degli incentivi nelle versioni con il 1.000 Firefly ibridizzato e con il Gpl Easypower. Un'altra vettura da città da non perdere è la Hyundai i10, tra le più spaziose della categoria, con motore 1000 a 3 cilindri aspirato. Questa può essere l'occasione giusta per mettere le mani su una Mercedes-Benz Classe A, con i più piccoli motori benzina e diesel, o di una Mini Classic in versione Cooper 1.5 e 2.0. Stimolante anche la nuova Nissan Juke con il motore 1000 da 114 CV e prezzi da 22.900 euro, oppure nella nuovissima veste full-hybrid.

Ovviamente non si può non citare la Toyota Yaris, una delle migliori proposte della sua categoria e autentica best-seller da non farsi scappare con gli incentivi 2023.

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