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Auto, classe ambientale Euro: cos’è e come riconoscerla

Per scegliere un’auto ecologica e aggiornata è importante conoscere la categoria ambientale del veicolo, ovvero la classe Euro dell’auto. Scopriamo insieme quali sono le varie classi ambientali e come capire a quale classe appartiene il nostro veicolo

Auto, classe ambientale Euro: cos’è e come riconoscerla
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A partire dagli anni ’90, la filosofia di progettazione dei motori a combustione interna è cambiata radicalmente. Se in precedenza lo scopo era la ricerca della massima potenza, oggi, invece, si cerca di raggiungere il miglior rapporto tra prestazioni ed emissioni inquinanti. Gli standard europei per le emissioni inquinanti per veicoli stradali – identificati con la sigla EURO seguita da un numero – sono stati introdotti a partire dagli anni ’90 e sono caratterizzati da limiti sempre più stringenti per ciò che riguarda le emissioni delle singole sostanze inquinanti. Per capire quanto più stringenti siano diventate le normative nel corso degli anni, diamo qualche numero.

La normativa EURO 6, valida per i veicoli immatricolati da settembre 2015 in poi, riduce le emissioni dei principali inquinanti del 96% se confrontata con la prima normativa EURO 1, emanata nel 1992. I regolamenti UE impongono diversi limiti di emissioni se ci riferiamo a motori Diesel oppure a motori ad accensione comandata (benzina, GPL, metano). Ad esempio, i veicoli benzina erano esenti da limitazioni sull’emissione di particolato fino alla fase EURO 4. È bene ricordare quali sono le principali sostanze inquinanti emesse allo scarico da un motore a combustione interna:
- Ossidi di azoto NOx
- Monossido di carbonio CO
- Idrocarburi incombusti HC
- Particolato: PM limita le dimensioni delle particelle e PN ne regola il numero totale

Inquinamento auto

Un altro fattore da sottolineare è che le normative anti-inquinamento EURO emesse prima del 2017 si riferivano alle emissioni generate durante dei cicli di omologazione “standard”, effettuati su un banco di prova. Proprio per via del fatto che questi erano test di laboratorio, non indicavano le emissioni effettive prodotte dal veicolo durante la guida su strada. Per questo motivo, a partire dal 2017, la valutazione delle emissioni di un veicolo si è spostata dal banco a rulli all’utilizzo della vettura su strada. È stata quindi introdotta in Unione Europea la procedura WLTP (Worldwide Harmonized Test Procedure) e i test RDE (Real Drive Emissions).

Classe ambientale EURO 1 – 1992

L’introduzione dello standard EURO 1 nel 1992 ha imposto il passaggio a benzine senza piombo e l’installazione del convertitore catalitico sulle auto, per ridurre principalmente le emissioni di monossido di carbonio. Limiti di emissioni classe EURO 1 CO – 2.72 g/km (benzina e diesel) HC+ NOx – 0.97 g/km (benzina e diesel) PM – 0.14 g/km (solo diesel)

Classe ambientale EURO 4 – 2005

Lo standard ambientale EURO 4 (2005) e il successivo EURO 5 (2009) si concentrano sulla pulizia delle emissioni delle vetture Diesel, specialmente riducendo le emissioni di particolato (PM) ed ossidi di azoto (NOx). Limiti di emissioni classe EURO 4 – auto benzina CO – 1.0 g/km HC – 0.10 g/km NOx – 0.08 PM – nessun limite Limiti di emissioni classe EURO 4 – auto Diesel CO – 0.50 g/km HC+ NOx – 0.30 g/km NOx – 0.25 g/km PM – 0.025 g/km

Inquinamento auto

Classe ambientale EURO 6 – 2015

Lo standard EURO 6 impone un’ulteriore, significativa riduzione nelle emissioni di NOx. La maggior parte dei veicoli EURO 6 adotta il sistema EGR (Exhaust Gas Recirculation). Facendo ricircolare in aspirazione parte dei gas di scarico si abbattono significativamente le emissioni inquinanti. Le auto EURO 6 Diesel devono inoltre essere equipaggiate con il sistema di abbattimento degli ossidi di azoto, denominato SCR. Questo sistema utilizza un particolare additivo chiamato AdBlue. All’interno di questa categoria si sono poi aggiunte le sottocategorie Euro 6A, 6B, 6C e 6D-Temp che si differenziano tra di loro per il quantitativo di emissioni accertato in fase di omologazione. Limiti di emissioni classe EURO 6 – auto benzina CO – 1.0 g/km HC – 0.10 g/km NOx – 0.06 g/km PM – 0.005 g/km PN – 6.0x10 ^11/km Limiti di emissioni classe EURO 6 – auto Diesel CO – 0.50 g/km HC+ NOx – 0.17 g/km NOx – 0.08 g/km PM – 0.005 g/km PN – 6.0x10 ^11/km

Classe ambientale: come si verifica?

Per conoscere la classe ambientale della propria vettura è possibile consultare il Portale dell’Automobilista (www.ilportaldellautomobilista.it). Basterà cliccare sul link dedicato ai servizi online, selezionare successivamente il titolo “verifica classe ambientale veicolo”, ed inserire il tipo di veicolo ed il numero di targa: in questo modo potete conoscere la classe di omologazione della vostra vettura. Per chi non fosse a proprio agio con internet sarà possibile conoscere la classe ambientale auto semplicemente controllando il libretto di circolazione al punto V.

9 per le vetture più recenti e nel riquadro 2 per quelle con parecchi anni sulle spalle.

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