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Che differenza c'è tra tagliando e revisione dell'auto

Il tagliando e la revisione auto sono due cose totalmente diverse, ma troppo spesso si cade in confusione

Che differenza c'è tra tagliando e revisione dell'auto
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Anche se spesso vengono confusi l’uno con l’altro, tagliando e revisione dell'auto sono due cose totalmente differenti, anche se entrambe hanno a che fare con una corretta manutenzione del veicolo. In questo articolo cercheremo di fare chiarezza su questi due argomenti con l’obiettivo di evitare possibili confusioni, specificando differenze, costi e scadenze sia del tagliando che della revisione per le automobili.

Cos’è la revisione auto?

La revisione auto, le cui regole sono stabilite dall’art. 80 del Codice della Strada, serve ad accertare legalmente che il veicolo rispetti appieno le condizioni di sicurezza per la circolazione e di silenziosità, inoltre stabilisce il rispetto dei limiti prescritti relativi alle emissioni inquinanti da parte del veicolo in oggetto.

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Scadenza della revisione auto

Per quanto riguarda le autovetture, gli autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale che abbiano una massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t e per gli autoveicoli a uso promiscuo, la prima revisione deve essere disposta entro quattro anni dalla data della prima immatricolazione. Successivamente, dopo la prima revisione, gli altri controlli obbligatori devono essere effettuati ogni due anni dalla data dell’ultima revisione. È possibile verificare l’ultima revisione sul libretto di circolazione o collegandosi online al Portale dell’Automobilista. Per quanto riguarda i taxi e i veicoli adibiti a noleggio con conducente e per i veicoli atipici la revisione deve essere effettuata annualmente.

Dove si effettua e in che cosa consiste la revisione?

La revisione può essere fatta presso una delle sedi della Motorizzazione Civile presenti in Italia o recandosi in una officina autorizzata. Gli addetti alla revisione verificano lo stato e l’efficienza dei seguenti componenti e dispositivi del veicolo: impianto frenante, sterzo, vetri, specchietti e lavavetri, impianto elettrico (compresi fari, luci, indicatori), pneumatici, sospensioni, carrozzeria, porte, serrature, serbatoio, avvisatore acustico, cinture anteriori e posteriori, rumore e gas di scarico. Il veicolo viene identificato tramite targa e telaio.

Quanto costa la revisione?

Il prezzo della revisione auto è pari a 45 euro se ci si rivolge alla Motorizzazione, mentre se ci si rivolge ad un centro privato il costo è pari a 78,75 euro.

Cosa succede con esito positivo e con esito negativo

Se la revisione ha un esito positivo, viene rilasciato un documento e un’etichetta adesiva che deve essere applicata sulla parte posteriore della carta di circolazione. Se invece l’esito è negativo ci sono due possibilità: con la prima verrà indicato il termine “ripetere” e a quel punto sarà necessario effettuare le eventuali riparazioni dei componenti e dispositivi indicati come non efficienti o non funzionanti. Le riparazioni potranno essere effettuate presso un meccanico di fiducia e sarà possibile ripetere la revisione entro un mese. Se invece verrà indicato il termine “sospeso” sarà comunque necessario effettuare le riparazioni necessarie, ma dovrà essere presentata una nuova richiesta di revisione per poter circolare con il veicolo. In questo caso la vettura potrà circolare esclusivamente in giornata per recarsi dal meccanico a una velocità non superiore a 40 km/h e successivamente soltanto nel giorno in cui dovrà sostenere la nuova revisione.

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Cosa bisogna fare per effettuare la revisione presso la Motorizzazione?

Se si sceglie di fare la revisione presso la Motorizzazione civile sarà necessario presentare una domanda compilando il modello TT 2100, disponibile online o presso gli uffici della Motorizzazione. Al modello andrà allegato la ricevuta del versamento di 45 euro sul c.c.p. 9001 intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri. Successivamente bisognerà prenotare la visita e la prova del veicolo, esibendo la carta di circolazione del mezzo.

La revisione straordinaria

La Revisione straordinaria viene ordinata dalla Motorizzazione, solitamente dopo una segnalazione effettuata dalle Forze dell’Ordine che scatta successivamente ad un controllo che ha fatto sorgere dei ragionevoli dubbi sulla preesistenza dei requisiti di sicurezza, rumorosità e inquinamento. Bisogna inoltre sottolineare che in caso di incidenti gravi, dopo dei quali sorgano dubbi sulle condizioni di sicurezza per la circolazione del messo, le forze di Polizia sono obbligati ad effettuare una comunicazione ufficiale all’ufficio competente della Direzione generale della Motorizzazione per l’adozione del provvedimento di revisione singola.

Cosa si rischia se non si effettua la revisione obbligatoria

Se si circola con un veicolo con la revisione scaduta si rischia una sanzione amministrativa in caso di controllo da parte delle Forze di Polizia che va da 155 a 624 euro, oltre al divieto di circolazione del mezzo. SE si è recidivi la multa viene raddoppiata. Se si viene fermati in autostrada in aggiunta alla sanzione viene applicato il fermo ammnistrativo del veicolo. In caso di incidente la compagnia assicurazione potrebbe esercitare il diritto di Rivalsa.

Cos’è il tagliando auto?

controllo olio

Il tagliando auto è un intervento di manutenzione periodico raccomandato dalla Casa costruttrice dell’automobile che solitamente risulta caratterizzato da numerosi controlli dei componenti, eventuali rabbocchi o cambi liquidi (olio, liquido refrigerante, etc.) e altre importanti operazioni come la sostituzione dei filtri (olio, aria, carburante, abitacolo), quella delle candele, quella del liquido della trasmissione e etc. Ogni tot di chilometri o dopo un certo numero di anni su alcune vetture sarà necessario effettuare dei tagliandi di manutenzione periodica più costosi che comprendono la sostituzione della cinghia di distribuzione e della pompa dell’acqua.

Dove va fatto il tagliando?

Il tagliando può essere fatto presso la rete di assistenza ufficiale a cui appartiene il veicolo, ma anche presso una qualsiasi officina qualificata. Grazie alla Direttiva Monti (Regolamento CE1400/2002) è infatti possibile effettuare il tagliando, senza perdere l garanzia ufficiale, presso centri specializzati diversi dalle officine ella Casa costruttrice. Questa norma però non si applica nel caso di estensione della garanzia da parte della Cas madre, inoltre se parliamo del tagliando per vetture a GPL e a metano, la garanzia non decade solo ed esclusivamente per gli impianti installati direttamente in fabbrica dal Costruttore.

Ogni quanto va fatto il tagliando?

Solitamente, gli intervalli tra un tagliando e un altro sono tra i 15.000 e i 30.000 km (o ogni 1 o 2 anni), ma ogni Casa automobilistica ha i suoi intervalli che solitamente vengono riportati sul libretto di uso e manutenzione presente su ogni veicolo. Consigliamo di anticipare il cambio olio su vetture diesel dotate di filtro antiparticolato a tutti gli automobilisti che utilizzano la loro vettura per brevi tragitti onde evitare possibili problemi meccanici.

Costi del tagliando

I costi del tagliando sono molto variabili e dipendono dal tipo di vetture e dalla motorizzazione, ma anche dal numero e dal tipo dio interventi che devono essere effettuati dall’officina. Solitamente si parte da un minimo di 200 euro e si possono raggiungere cifre importanti fino a 1000 euro.

Ecco quali sono in sintesi le differenze tra revisione e tagliando

La revisione auto è un’ispezione a cadenza periodica che deve essere effettuata obbligatoriamente per legge e serve a certificare la corretta efficienza del veicolo e che sia conforme alle norme previste dal Codice della Strada.

Al contrario della revisione, il tagliando non è obbligatorio per legge, ma è consigliato per mantenere il veicolo nelle condizioni ottimale di funzionamento, inoltre per risulta obbligatorio se si vuole mantenere valida la garanzia fornita dalla Casa Costruttrice.

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