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The Ice, il sogno ghiacciato delle quattro ruote

Show must go on… e i fiocchi toccavano il traguardo degli 85 cm

The Ice, il sogno ghiacciato delle quattro ruote

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"Causa avverse condizioni meteo, i tecnici della municipalità rendono impossibile lo svolgimento della manifestazione sul lago ghiacciato. Ci dispiace!".

Questo è un riassunto di quanto pubblicato da Marco Makaus, patron di The I.C.E. St Moritz, al termine di una giornata convulsa e dopo che le operazioni per la staticità della superficie ghiacciata operata dai tecnici della municipalità dava esito negativo.

La notizia si è sparsa rapidamente nella località sciistica e in molti, tra semplici appassionati e collezionisti, si sono recati al garage Serletta dove erano custodite le vetture in concorso e dove l’organizzazione e la giuria si erano traferiti, prima di alzare bandiera bianca.

In poco tempo le vetture venivano circondate e fotografate, accanto a una Ferrari F1 “Sharknose” si materializzava lo storico pilota Arturo Merzario, signore eleganti chiacchieravano davanti ad una Bugatti brandizzata Loro Piana, blogger ed influencer si sperticavano in dirette sui social. In breve, lo Spirito di The I.C.E. dava vita ad un garage party spontaneo. In pochi se ne erano accorti, ma anche i giurati stavano analizzando le vetture in concorso: c’è chi si infilava nel motore e chi chiedeva informazioni aggiuntive al proprietario, un piccolo breaf tutti insieme e poi a riempire le schede delle valutazioni.

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Mentre il pubblico continuava ad affluire numeroso nel caveau, si contavano oltre 400 persone all’ora, la neve abbracciava tutto quello che le si poneva al passaggio e i passi alpini nei pressi dell’Engadina venivano chiusi dalle Autorità.

85 cm di neve in poco più di 24 ore, le temperature abbondantemente sotto lo zero non erano riuscite a raffreddare l’entusiasmo degli appassionati… Show must go on… e i fiocchi toccavano il traguardo degli 85 cm.

Quest’anno le auto erano state divise in cinque classi tra le Racing Legends, spiccavano una Lancia Stratos in livrea Marlboro e la famosa Mercedes-Benz 300 SEL 6.3 “Red Pig” la prima vettura creata da Hans Werner Aufrecht e Erhard Melcher, fondatori di AMG, la divisione performante della Casa della Stella con sede ad Affalterbach. Fuori concorso, esposte dal Polo Storico di Lamborghini, una Jarama e una 400 GT. “Siamo a The I.C.E. perché rappresenta il primo momento sociale all'aperto del 2024” racconta Alessandro Farmeschi, Head of Service, Polo Storico and Clubs di Lamborghini. “Qui a The I.C.E. – spiega il manager - possiamo mettere insieme la passione per le vetture storiche e quella per l’automotive. Il lago ghiacciato è un ambiente esclusivo capace di combinare la auto classiche e lifestyle. Quest’evento è il risultato di un mix straordinario, secondo solo a Pebble Beach”.

Sabato, con il meteo sempre avverso, il garage Serletta continuava ad essere il fulcro della manifestazione con un affluenza di pubblico ancora maggiore del giorno precedente. Nel pomeriggio un piccolo break dal cielo spingeva i collezionisti più arditi a mettersi alla guida delle proprie vetture per raggiungere la pista di bob e cimentarsi in spericolate discese.

Calata la sera, veniva proclamata la prima di classe per “Icons on Wheels”e Best in Show: una Delage D8-120S, disegnata e carrozzata dalla Carrosserie de Villars su un telaio Delage presentata per la prima volta al Concours de l'Auto de Printemps nel 1938. Nel 1996, la vettura, si è classificata prima nella classe “European Classics” e “Best in Show” al prestigioso Pebble Beach Concours. Le altre reginette: Aston Martin Bulldog del 1979 per Concept Cars & One Offs; Cooper Maserati T81 del 1962 per “Open Wheels”. La palma per “Racing Legends” veniva assegnata alla Ferrari 275 P – 1963. Noi, il premio più importante, quello della passione e della caparbietà, lo vorremmo assegnare al pubblico, a quelli che si sono arrampicati per l’unico passo aperto, che si sono fermati a mettere le catene alle proprie auto pur di arrivare… All’organizzazione perché riuscire a portare al termine un evento con la Natura contro non era certo facilissimo.

Naturalmente l’appuntamento per tutti è per l’anno prossimo sempre a St Moritz.

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