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Mazda3, buon anniversario: i primi 20 anni della hatchback giapponese

La Mazda3 festeggia i suoi primi vent'anni di vita. Storia di una hatchback di successo che vuole ancora stupire, tra innovazioni e design carismatico

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Era il 1999 quando Mazda iniziò a varare un programma che avrebbe portato allo sviluppo di una nuova hatchback d'assalto. Il piano venne affidato al capo designer Hideki Suzuki e richiese il coinvolgimento e la collaborazione dei centri di design della Casa di Hiroshima negli Stati Uniti, in Germania e in Giappone. Tra le varie proposte, dal cilindro uscì come vincitrice quella di Hasip Girgin, che trascorse sei mesi presso la Casa Madre, a Hiroshima per il perfezionamento finalizzato al lancio del veicolo. Il prodotto finale fu mostrato per la prima volta nel 2003 al 60° Salone dell’Automobile IAA di Francoforte, vent'anni fa: era nata l'epoca della Mazda3.

Le prime due generazioni

La vettura piacque subito per la sua modernità, per le sue linee seducenti e perché su strada era capace di filare come un demonio, coinvolgendo gli utenti intensamente. Tempo tre anni, e la prima generazione di Mazda3 venne aggiornata con la MPS, versione ad alte performance, dotata di differenziale a slittamento limitato e di un possente motore turbo da 2,3 litri, lo stesso visto sotto al cofano della Mazda6 MPS.

Mazda3

Nel 2008 venne il turno della seconda generazione, mostrata in anteprima all’Auto Show di Los Angeles e al Bologna Motor Show. Sebbene utilizzasse ancora l’architettura ”C1“ sviluppata insieme da Ford, Mazda e Volvo, questo modello nel corso della sua vita ricevette una lunga serie di aggiornamenti, tra cui l’introduzione della tecnologia Skyactiv. La versione di punta per emozioni, la MPS, tornò per la seconda volta con migliorie quali nuove regolazioni della ECU (Electronic Control Unit), ed alcune modifiche ai rapporti del cambio, freni migliorati, aggiornamenti alle sospensioni, affinamento dei pistoni, upgrade al sistema di sterzo e variazioni estetiche.

Mazda3

Mazda3 negli ultimi dieci anni

Dieci anni fa, nel 2013, veniva presentata la Mazda3 di terza generazione che adoperava un nuovissimo telaio Skyactiv di nuova concezione condiviso con la CX-5 prima maniera. Questa hatchback è stata anche la prima ad adottare il linguaggio stilistico Kodo e a introdurre sostanziali novità come il sistema di controllo G-Vectoring (GVC), al pari delle trasmissioni e motori Skyactiv.

Mazda3

Usando la concept car Kai come base progettuale, la quarta e attuale generazione della Mazda3 è stata presentata nel novembre 2018 al Los Angeles Auto Show ed è stata la prima vettura della Casa di Hiroshima a rappresentare l’ambizione ”Road to Premium“. Rispetto al passato, questa Mazda3 evidenziava molte differenze tra le versioni a due e tre volumi. L’affascinante design ha vinto numerosi premi del settore, tra cui il World Car Design of the Year 2020, così come il nuovo motore Skyactiv-X con accensione per compressione controllata da scintilla (ora aggiornato a e-Skyactiv X), che, insieme al nuovo sistema ibrido a 24 volt, garantisce una vantaggiosa combinazione delle qualità prestazionali di diesel e benzina.

Per i cento anni

Per festeggiare il 100° anniversario di Mazda Motor Corporation nel 2020, è stata lanciata una edizione speciale della Mazda3 basata sull’allestimento top di gamma, includendo elementi di design ispirati alla prima vettura di Hiroshima, la R360 Coupé. La versione in edizione limitata, con verniciatura Snowflake White, interni bordeaux raffinati e badge celebrativo, ha permesso di distinguersi ancora una volta. La quarta generazione della Mazda3 ha integrato nella sua struttura una maggiore quantità di acciaio ad alta resistenza, garantendo prestazioni di sicurezza d’eccellenza nei test normativi internazionali.

Per il futuro, invece, c'è da aspettarsi ancora mirabolanti successi.

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