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Perché la Fiat non produce più auto GPL? Ecco l'ultimo modello

La Fiat Panda è stata l'ultima vettura del brand torinese ad adottare l'alimentazione a GPL, lasciando la gamma orfana di questa opzione dopo molti anni

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È definitivamente arrivato quel momento, dopo una lunghissima militanza il motore FIRE (Fully Integrated Robotized Engine) bifuel GPL/benzina della Fiat ha raggiunto la meritata pensione. Il 1.2 litri da 69 CV che negli anni ha equipaggiato diverse vetture del colosso torinese, dalla 500 alla Panda, passando per la Lancia Ypsilon è stato messo da parte. A quanto pare non conviene più investire su questo propulsore e sull'alimentazione a GPL. La strategia di Fiat e del Gruppo Stellantis, del quale fa parte, è chiara: le motorizzazioni endotermiche hanno i giorni contati, dunque - nel frattempo - meglio concentrarsi sull'elettrificazione, quindi le ibride, per arrivare all'elettrico e basta. In gamma attualmente ci sono già due vetture alla spina, come la 500e e la nuova 600. Questo è il futuro del Marchio.

Ultimo modello Fiat a GPL

L'ultima dei Mohicani a resistere contro tutti con la sua alimentazione a gas è stata la Fiat Panda, e non poteva essere altrimenti. La più amata dagli italiani ha raccolto qualche immatricolazione a GPL anche durante il 2023, segno che comunque la sua schiera di estimatori era sempre presente, mentre adesso i giochi sono terminati. Dal listino di "mamma" Fiat la Panda è ordinabile soltanto con una motorizzazione: il 1.0 Firefly da 70 CV Hybrid. Per quanto riguarda l'altra best-seller di casa, la 500, la scomparsa della versione GPL è datata 2022. Visto il costo del carburante e delle materie prime, che anche negli ultimi tempi non accenna a diminuire, a tanti utenti della strada dispiacerà non poter più contare su questi affidabili e parchi nei consumi motori.

Che succederà alle auto a GPL dopo lo stop

Il Parlamento europeo ha approvato il divieto di vendita di auto a benzina, diesel e GPL a partire dal 2035. Si potranno vendere, quindi, solo auto elettriche e a idrogeno. Per raggiungere l’obiettivo i veicoli a emissioni zero dovranno rappresentare il 61% delle vendite globali di nuovi veicoli passeggeri entro il 2030, il 93% entro il 2035 e l’ultimo veicolo ICE di qualsiasi segmento dovrà essere venduto entro 2038. Questo significa che il destino delle auto a GPL, non solo del Brand Fiat, è tracciato. Anche per questo motivo non conviene più spendere le proprie risorse per rinnovare la tecnologia alla base dei motori GPL, perché lo sforzo non sarebbe ripagato.

La Fiat ha scelto di investire i propri fondi verso l'elettrificazione e su propulsori a emissioni zero, dato che entro il 2030, secondo le parole rilasciate anche dal CEO Olivier François, la gamma sarà totalmente elettrica.

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