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Renault, otto nuovi modelli e due piattaforme entro il 2027

Annunciato il piano industriale per la casa francese, intenzionata ad investire oltre 3 miliardi di euro fino al 2027, soprattutto nei mercati emergenti

Renault, otto nuovi modelli e due piattaforme entro il 2027

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Renault continua ad “alimentare” il piano di crescita avviato qualche anno fa, chiamato Renaulution, destinato ad accrescere il fatturato e la capillarità del brand in tutto il mondo con un progetto che prende il nome di International Game Plan 2027. Nuova immagine di brand, nuovi obiettivi specifici a seconda dell’area geografica e nuovo posizionamento nei mercati occidentali. La casa ha inoltre proclamato un nuovo piano di investimenti, di oltre 3 miliardi di euro da qui al 2027, principalmente destinato ai paesi emergenti e in via di sviluppo. L’obiettivo è quello di polarizzare maggiormente le vendite anche nei mercati extra-europei, nei quali ha registrato oltre il 43% delle vendite di tutte le aziende automobilistiche francesi. In molti mercati è costante la presenza di Renault nella top 10 dei marchi più venduti (in Brasile è il secondo brand, in Turchia il quarto, quinto in India, ottavo in Corea del Sud e nono in Colombia).

Concept Renault Niagara

Otto nuovi modelli

Renault fa così sapere di avere “in cantiere” ben otto modelli entro il 2027, destinati ad accrescere la quota del brand in questi mercati e fare breccia in quelli non ancora consolidati. L’obiettivo primario è così quello di raddoppiare – dal 2027 rispetto al 2019 – il fatturato di ogni singolo veicolo venduto al di fuori dell’Europa. Ciò risulta raggiungibile con un mix di soluzioni, in primis l’aumento delle immatricolazioni e, in seconda istanza, l’aumento dei listini medi, un fenomeno ormai esteso a tutti i mercati del mondo, non solo in Europa. La maggior concentrazione dei nuovi modelli sarà a ridosso del segmento C e D, mentre nel segmento B arriverà nuova Renault Kardian (in copertina), in programma il prossimo anno per Sud America e Marocco. Si tratterà di modelli ibridi o elettrici, con l’obiettivo di ridurre le emissioni globali di CO2 sull’intera filiera del veicolo. La meccanica ibrida E-Tech sarà infatti commercializzata anche in altri mercati emergenti, cercando di raggiungere una quota superiore al 30% di veicoli elettrificati venduti ad di fuori dell’Europa.

Concept Renault Niagara 2

Nuova piattaforma globale

Le economie di scala e una maggior efficienza globale saranno poi raggiunte grazie all’introduzione di una nuova piattaforma modulare, destinata a quasi tutti i mercati. Sarà assemblata in America Latina, Turchia, Marocco e anche India e dovrebbe offrire grande versatilità, potendo spaziare dal segmento B a D (da 4 fino a 5 metri, con l’interasse compreso tra 2,60 e 3 metri), ospitando meccaniche ibride (full-hybrid, plug-in o mild-hybrid 48V), elettriche ma anche endotermiche, all’occorrenza. Non mancherà la trazione anteriore o integrale, con la possibilità di accogliere doppia alimentazione a etanolo o GPL, per poter assicurare massima competitività in tutti i mercati. Globale anche dal punto di vista delle normative circa sicurezza attiva e passiva, con un livello di elettronica avanzato e possibilità di accogliere sistemi di assistenza alla guida fino al terzo livello o più. Renault Niagara Concept (in foto) anticipa le linee di una futura vettura della losanga con carattristiche da off-road e con un design robusto, con tanta personalità, 4x4 ibrido ad alta efficienza e sarà costruita sulla nuova piattaforma globale, declinato in maniera differente a seconda dei mercati di riferimento. Il modello di serie vedrà la luce entro il 2027.

Piattaforma CMA Renault Geely

Piattaforma CMA

La seconda architettura prevista prende il nome di CMA - Compact Modular Architecture – e nasce dalla partnership recentemente siglata dal Gruppo Renault con Geely, il colosso dell’automotive cinese già legato a Daimler Mercedes e Volvo per diversi progetti e vetture. Oltre alla piattaforma, saranno condivisi anche alcuni powertrain e motori, principalmente ibridi o elettrici, per veicoli di segmento D ed E di alta gamma con dimensioni superiori ai 4,7 metri di lunghezza.

Le nuove vetture che sorgeranno su questa piattaforma saranno progettate in Corea a Seul e prodotte nello stabilimento di Busan. Il primo veicolo a vedere la luce su questa architettura, con marchio Renault, sarà presentato nel primo semestre del 2024.

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