Automotive

Stellantis, a Mirafiori il nuovo impianto produttivo dell’innovativo cambio eDCT per vetture ibride e plug-in

Inaugurato l’Assembly Plant, il nuovo impianto per la produzione di cambi elettrificati a doppia frizione che fa parte del Mirafiori automotive park 2030, unico sito al mondo dove sono racchiusi i tanti pezzi del puzzle auto, dal design all’engineering alla componentistica

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Stellantis, a Mirafiori il nuovo impianto produttivo dell’innovativo cambio eDCT per vetture ibride e plug-in

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“Siamo un’azienda pragmatica, facciamo fatti e non parole e la nostra missione è molto chiara: fornire una mobilità sicura, sostenibile e accessibile. Lo stiamo realizzando step by step, guardando non soltanto al futuro della nostra azienda per creare un business profittevole ma a quello delle generazioni che verranno. I nostri passi: sette mesi fa l’inaugurazione del Battery Lab per arrivare a batterie per le auto elettriche che raddoppino la potenza, quattro mesi fa il Circolary economy hub, il primo laboratorio per il riciclo anche per soddisfare il comportamento tecnologico dei trenta-quarantenni che danno grande valore all’estensione nel tempo dei beni materiali per proteggere l’ambiente e oggi l’apertura ufficiale del nuovo impianto produttivo dell’innovativo cambio eDCT per vetture ibride e plug-in ibride, un passo fondamentale verso l’elettrificazione". Le parole di Carlos Tavares, amministratore delegato Stellantis, accompagnano l’inaugurazione dell’Assembly Plant, il nuovo impianto per la produzione di cambi elettrificati a doppia frizione che fa parte del Mirafiori automotive park 2030, unico sito al mondo dove sono racchiusi i tanti pezzi del puzzle auto, dal design all’engineering alla componentistica.

Stellantis

Un Assembly Plant reso produttivo in 18 mesi all’interno dello storico sito di Mirafiori, che occupa una superficie di 17mila metri quadrati, 500 dipendenti a regime, in grado di produrre 2100 unità al giorno (800 già realizzati dall’inizio di marzo), 600mila all’anno, con un’automazione del 45% nelle 4 fasi di produzione, dal preassemblaggio al montaggio principale, dal dressing al testing su 12 “stazioni” che simulano altrettante auto e che controllano le centinaia di funzioni del nuovo cambio. Un cambio che integra un motore elettrico da 21 kW in una trasmissione a doppia frizione che promette fino al 20% in meno di emissioni di Co2 e di guidare al 50% nel ciclo urbano con il motore a combustione spento. Made in Torino ma montato sulle automobili che escono dagli stabilimenti di Spagna, Slovacchia, Marocco. Taglio del nastro a quattro con il sindaco Stefano Lo Russo, il presidente di Regione Piemonte Alberto Cirio e Leonardo Rossi Stellantis eDCT Plant Manager e poi si accendono i robot e sui nastri trasportatori corrono i pezzi di un cambio che farà viaggiare Stellantis verso il futuro.
“Un altro investimento a Torino, in Italia, che ci condurrà a mettere in atto il nostro piano strategico Dare Forward 2030”, promette Tavares, “per puntare a produrre veicoli più efficienti, più accessibili alla classe media e con un impatto positivo sul pianeta.

Posso comprendere che questo possa creare ansia perché l’ignoto provoca sempre ansia, ma trasformeremo questo mondo per farlo diventare un nuovo mondo”.

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