Fiera Milano

Miba, in fiera la grande sfida della rigenerazione urbana

La prima edizione di Milan International Building Alliance convince operatori e buyer che affollano i padiglioni di Gee, Smart Building Expo, Sicurezza e Made expo. Il sottosegretario Morelli: "L'auspicio è che nei prossimi mesi ci sia la nuova grande opportunità di sviluppare aree che sono dimenticate o abbandonate nelle grandi e piccole città". Enrico Pazzali: "Questa è la prima fiera integrata del settore, che genera il 9% del Pil e 18 milioni di posti di lavoro in Europa"

Miba, in fiera la grande sfida della rigenerazione urbana

Miba, ovvero Milan International Building Alliance che riunisce per la prima volta quattro manifestazioni legate al mondo dell’edilizia, delle costruzioni e della sua grandissima filiera nel segno dell’innovazione e della sostenibilità - Gee-Global Elevator Exhibition, Smart Building Expo, Sicurezza fino al 17 novembre e Made Expo che prosegue fino al 18 novembre in Fiera Milano a Rho - non ha deluso le attese perché operatori professionali e buyer hanno subito affollato i padiglioni, attratti dalla completezza e dalla trasversalità di un format in grado far incontrare domanda e offerta italiana e internazionale di fiere che hanno fatto sistema nel segno dell’innovazione e di un progetto che propone soluzioni, prodotti e progetti per le città del futuro e gli edifici pubblici, privati, industriali, commerciali saranno sempre più green, a basso impatto energetico, super efficienti, connessi e con servizi ad alto valore aggiunto.

Miba Milano-Fiera Sicurezza

Tutti temi affrontati nel Building Innovation Forum, la conferenza internazionale dedicata all’impatto dell’innovazione sull’industria delle costruzioni, organizzata da Fiera Milano perché sostenibilità e innovazione tecnologica, integrazione e sicurezza sono pilastri degli edifici e delle città “nuove”, evoluzione che avrà ricadute positive sulla qualità di vita del cittadino e sul livello di servizi cui potrà accedere.

Apertura di manifestazione, seguita dal taglio del nastro, a cui hanno partecipato Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera Milano, Alessandro Morelli, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Romano La Russa, assessore alla Sicurezza e Protezione civile di Regione Lombardia, Giancarlo Tancredi, assessore alla rigenerazione urbana del Comune di Milano e Lorenzo Bellicini, direttore generale del Cresme che ha tracciato lo scenario e i nuovi trend del building.
La tavola rotonda “Le città al centro della rivoluzione sostenibile” ha poi approfondito i temi di maggiore attualità con gli interventi di Ana Maria Ruiz, policy analist Oecd Infrastructure Governance and Ppp Network; Jeremy Tamanini, founder Dual Citizen and creator of Global Green Economy Index; Bruno Urbina, dirigente responsabile Unità operativa complessa servizi tecnici dell’Ospedale Gaslini di Genova; Veronica Vecchi, professor of Practice of business government relations di Sda Bocconi School of Management e presidente Infrastrutture Milano-Cortina.

Enrico Pazzali - presidente Fondazione Fiera Milano

“Miba è la prima Fiera integrata del settore, che genera il 9% del Pil e 18 milioni di posti di lavoro in Europa - ha detto Enrico Pazzali presidente di Fondazione Fiera Milano, parlando delle ruolo delle Fiere come strumento di politica industriale, propulsore di innovazione e sostenibilità per il Paese -. È un evento in una logica internazionale con 1350 espositori che arrivano da 42 paesi di tutti Continenti e offre la possibilità di mettere a sistema nuove idee di sviluppo per un settore strategico come l’edilizia, e laddove c’è un settore forte c’è una fiera forte. È l’ambizione di questa nuova fiera che parte con una forte connotazione internazionale sia come espositori che come buyer, oltre 500, selezionati da Fiera Milano in collaborazione con Ice.
Parte con tutte le caratteristiche che ne fanno presagire il successo. Anche perché oggi l’edilizia è uno dei comparti economici centrali che guarda all’innovazione e va di pari passo con il mondo green, le emissioni zero, la sostenibilità ed è un settore già da anni attento a questa evoluzione. In questa fiera si trovano tutte le condizioni per poter discutere, vedere, confrontarsi e sperimentare tutto il meglio di questo mondo che rappresenta il futuro delle comunità insieme alla salvaguardia del Pianeta”.

“Per quanto riguarda Fiera che non è solo un organizzatore di manifestazioni ma anche un operatore immobiliare, non speculativo ma istituzionale - ha aggiunto Pazzali -, lavoriamo su un patrimonio immobiliare molto importante di quasi un miliardo di euro e ci accingiamo a investire nei prossimi anni circa 300 milioni di euro in questo settore in un’ottica di grande sostenibilità, tanto che il primo ma non ultimo investimento che abbiamo fatto è stato quello di aver installato su questi edifici del Polo espositivo il più grande impianto fotovoltaico su tetti d’Europa che consente a Fiera di utilizzare questa energia alternativa. Anche anche noi facciamo la nostra parte…”.

Alessandro Morelli sottosegretario presidenza del Consiglio

Sul fronte del governo e delle iniziative in tema di partenariato pubblico-privato per lo sviluppo delle città, il sottosegretario Alessandro Morelli ha spiegato che “oltre il piano casa già annunciato dal ministro delle infrastrutture c'è il percorso parlamentare che prevede l'impegno sulle nuove norme per la rigenerazione urbana: l'auspicio è che nei prossimi mesi ci sia una nuova grande opportunità per il settore di sviluppare aree che sono purtroppo dimenticate o abbandonate nelle grandi e piccole città”.

"Il governo intende mettere in campo una serie di iniziative che possano vedere i privati protagonisti in un equilibrato e sano rapporto con il pubblico - ha aggiunto ancora Morelli - quindi un parternariato con il privato che diventerà uno degli strumenti più importanti dal lato economico finanziario: soldi dei privati nell'interesse pubblico".

Per quanto riguarda il Codice degli appalti, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ha sottolineato come i risultati stanno dimostrando che funziona: "Qualcuno aveva paventato preoccupazioni invece vediamo che funziona perché si basa su alcuni concetti che sono dei pilastri chiari: quello della fiducia nei confronti del privato e del pubblico e quello dell'obiettivo di dare servizi e infrastrutture in tempi rapidi e di qualità".

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