La battaglia ingaggiata per un divertimento sano

Non solo numeri. C'è un fronte ulteriore che vede impegnata l'Associazione nazionale Sapar: quello etico-sociale. Promuovere la cultura del gioco, favorire un corretto approccio dell'utenza, garantire la massima tutela dei minori ed evitare ogni fenomeno di devianza. Sapar ha ingaggiato importanti battaglie, già negli anni '80 e '90 - anche attraverso l'adozione di un proprio codice di autoregolamentazione - per arrivare a norme chiare, al passo con i tempi e in linea con le principali giurisdizioni europee, capaci di permettere agli apparecchi da gioco di concedere delle vincite in denaro senza però alterarne la preminente natura di intrattenimento. Non meno rilevanti, le iniziative a carattere culturale predisposte dal Centro Studi Automat - organismo che affianca l'associazione dal 1986, con la realizzazione di convegni e pubblicazioni. La crescita che in questi anni ha caratterizzato l'industria del gaming, e in particolare il settore degli apparecchi, ha dato grandi risultati nella lotta contro l'illegalità e nel recupero di gettito erariale, oltre a creare decine di migliaia di posti di lavoro e attraendo positivamente nella propria sfera altri settori di attività, che ne costituiscono l'indotto. L'associazione si è dotata di un Codice etico e di una Carta dei valori (adottati nello Statuto dal maggio 2007) che integrano la Dichiarazione sul gioco responsabile emanata dall'Euromat, Federazione che accorpa tutte le associazioni nazionali di categoria in ambito continentale, di cui Sapar è uno dei membri fondatori. Sapar, con il Codice etico, intende fare in modo che si affermi un corretto comportamento imprenditoriale e deontologico per gli associati, i dirigenti e i dipendenti dell'associazione. Ha dato il via a concrete iniziative per qualificare l'attività degli operatori delle location specializzate, ha presentato il progetto «SaparLab», a cui ha fatto seguito il lancio del sito Internet Paginegiochi.it e le iniziative che hanno portato alla costituzione di un circuito di sale giochi di qualità.
Sono seguiti i corsi predisposti da Cesare Guerreschi, fondatore e presidente del Siipac, dedicati al personale di sala giochi. L'offerta è ormai giunta a livelli tali da non poter prescindere dalla serietà e dalla responsabilità di chi è coinvolto. Le NewSlot, infatti, sebbene - a differenza di quasi tutti gli altri giochi - non offrano il miraggio delle vincite che «possono cambiare la vita», possono comportare nel giocatore, per via del loro funzionamento elettronico, una maggiore ripetitività del gesto e, quindi, un fattore di rischio di dipendenza. Particolare attenzione viene dedicata ai minori, quella che tra le cosiddette «fasce a rischio» è certamente la più esposta. L'attuale livello di offerta di gioco pubblico ha spinto Sapar anche a elaborare progetti pilota che creino la base di un piano per la prevenzione di ogni possibile rischio di compulsività.

Inoltre, nel corso di diverse audizioni presso le Commissioni parlamentari, ha proposto anche l'istituzione di un fondo da destinare alle attività di ricerca per la prevenzione e la cura delle ludopatie, da ricavare sempre dalle entrate erariali dai giochi.

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