La bellezza (in un libro) di essere imperfette

Formose, toniche, scolpite ma al silicone. Senza età e senza segni. Figlie del bisturi alla ricerca dell'eterna giovinezza. Perfette, forse, ma con il rischio di diventare una copia dell'altra. Il tempo delle rughe arriva inesorabilmente per tutti: cancellarlo non si può, tutt'al più lo si può rendere più dolce. Esiste allora un metodo per fare scorrere meno veloci le lancette dell'orologio? Sì, secondo la dottoressa Dvora Ancona, pioniera della medicina estetica in Italia, che nel suo nuovo libro Belle senza bisturi (Cairo editore), spiega com'è possibile trasformare il proprio aspetto, senza essere costretti a ricorrere alla chirurgia utilizzando metodi non invasivi e indolori.
Belle a cinquant'anni come a trenta, magari nel giro di qualche ora (che sogno se bastasse la pausa pranzo) ma nel volume viene invece spiegato che è importante costruirsi nel tempi uno stile di vita amico della pelle, che include esercizi e alimentazione salutare. Perché la bellezza in primo luogo è espressione di benessere non di giovinezza a tutti i costi ed è uno stato che si conquista non si fabbrica. Al bisturi radicale poniamo quindi la cura costante di anima e corpo.

E sentirsi belle è sinonimo anche di equilibrio interiore, ricordando che a volte le imperfezioni possono essere anche sexy.

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