Se si ha problemi di cellulite e circolazione uno dei massaggi più consigliati è il massaggio linfodrenante.
L’obiettivo principale è quello di eliminare qualsiasi forma di ristagno di liquidi dalla massa corporea che provoca inestetismi e rischi di infiammazione.
Il primo a scoprire questo prezioso trattamento è stato il medico danese Emil Vodder che dedito alle sue ricerche sul sistema linfatico lo utilizzò inizialmente per sgonfiare i linfonodi nei suoi pazienti affetti da malattie respiratorie. Oggi questo tipo di massaggio è utilizzato sia in campo medico che estetico. È persino consigliato durante la gravidanza perché aiuta a sgonfiare le caviglie e le gambe a causa della ritenzione idrica che in questa determinata fase è in agguato.
Come si attua il massaggio linfodrenante
Il massaggio linfodrenante si pratica con dei movimenti a spirale effettuati con molta delicatezza. Il suo scopo è quello di agire sulle zone in cui si verificano degli accumuli di liquidi. Lavora infatti sui vasi linfatici che risultano molto fragili e sottili. Questo è il motivo per cui richiede molta accuratezza e competenza.
Le zone in cui si agisce con il massaggio linfodrenante sono gambe, pancia e anche il viso. Sulle gambe spesso si agisce con l’ausilio di specifici macchinari come i gambali che vengono utilizzati anche nella pressoterapia. Utili per le gambe sono anche i bendaggi che agiscono come delle pompe a compressione graduata. Sulla pancia invece il massaggio linfodrenante viene attuato attraverso dei leggeri movimenti circolari. Questi ultimi hanno un’intensità graduale e si attuano all’altezza del ventre fino a raggiungere le costole e la zona dello stomaco.
È un trattamento che riattiva la microcircolazione e permette di liberarsi dal gonfiore e dalla cellulite dovuti all’accumulo di adipe e liquidi. Sul viso invece questo tipo di massaggio svolge un’azione esfoliante che consente di liberare la cute di tutte le impurità che si accumulano a causa dell’esposizione allo smog cittadino o a causa di una scorretta alimentazione. Serve per sbloccare le aree linfatiche localizzate lungo collo, zigomi, labbra, mento e orecchie. Si attua attraverso movimenti circolari che vanno dall’esterno all’interno e viceversa. Questi movimenti devono essere leggeri e delicati e con l’utilizzo di olii e creme
Quali sono i benefici del massaggio linfodrenante
Numerosi sono i benefici di questo trattamento per la salute e la bellezza del nostro corpo. Innanzitutto serve a riattivare la circolazione linfatica. Grazie ad esso infatti si riesce a depurare l’organismo e ad eliminare efficacemente scorie e tossine che tendono ad accumularsi in determinate aree provocando gonfiori e infiammazioni anche rischiose. Questa riattivazione circolatoria è in grado di apportare miglioramenti a livello del sistema cardiocircolatorio. La pressione che viene esercitata attraverso il massaggio linfodrenatico migliora la circolazione nei vasi sanguigni e la loro ossigenazione.
A livello estetico questo è prezioso per la pelle. La mantiene più rassodata, elastica, pulita ed idratata. Questo tipo di massaggio la purifica rendendola più luminosa. In particolare nelle zone come il ventre e le gambe permette di sciogliere il grasso adiposo che responsabile dell’inestetica buccia d’arancia.
Distende i muscoli e scioglie tutte le eventuali contratture generando uno stato di benessere. Il soggetto che si sottopone a questo trattamento ne risulterà calmo e rilassato. Per questo motivo è un valido aiuto per liberarsi da stress e stati di ansia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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