Roma

«Il bilancio la prima emergenza»

Niente Marco Aurelio a cavallo, nella piazza del Campidoglio ieri mattina affollata di turisti. Alla fine la foto di rito i 12 nuovi assessori capitolini e il sindaco Gianni Alemanno l’hanno fatta sotto la statua di Giulio Cesare in un’aula gremita per il battesimo ufficiale della «prima giunta di centrodestra nella storia repubblicana di Roma», come ha ricordato il sindaco nel presentarla. E l’applauso scrosciante che ne è seguito ha introdotto le parole del primo cittadino, impettito nella poltrona che fu di Walter Veltroni. Con lui gli assessori, che sono quelli già annunciati con qualche piccola variazione solo nell’attribuzione delle deleghe, con Alemanno che tratterrà quelle su polizia municipale, sicurezza urbana e protezione civile.
«La prima emergenza sarà il bilancio - esordisce l’inquilino del Campidoglio -. La settimana prossima incontrerò esponenti del Governo e il governatore Piero Marrazzo per trovare le risorse per rispettare il patto di stabilità». Quindi le altre priorità: l’istituzione del commissario «ai senza fissa dimora», le emergenze cantieri, casa e rifiuti, il rapporto con i municipi («trascurati in questi anni»). «Saremo veloci e partecipati - continua Alemanno -. Lavoreremo con le categorie ma saremo anche in mezzo alla gente. Quella che chiederò ai miei assessori è una ginnastica difficile ma necessaria». Qualche nota a margine: due le donne, Sveva Belviso e Laura Marsilio, 44 anni l’età media dell'esecutivo. Tre i tecnici, Umberto Croppi, Ezio Castiglione e Marco Corsini. Capo di Gabinetto sarà Sergio Santoro, 57 anni presidente di sezione del Consiglio di Stato mentre Antonio Lucarelli dirigerà la Segreteria politica. Altra novità dell’ultima ora, scaturita nella notte, è la delega alla Sicurezza a Samuele Piccolo, il consigliere comunale più votato.

Domani pomeriggio la prima riunione di giunta, per la messa a punto del programma che verrà presentato lunedì 26 maggio, giorno della seduta inaugurale del nuovo Consiglio comunale.

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