Genova - La procura di Genova ha chiesto la revoca della misura cautelare a carico di Aicaterini Mathas, 26 anni, in carcere dal 16 marzo perché accusata, in concorso con il suo amante Giovanni Antonio Rasero, 29 anni, di omicidio volontario nei confronti del figlio della donna, il piccolo Alessandro di 8 mesi. Intanto è in corso l’analisi del cellulare di Rasero: si cercano video, messaggi e telefonate fatte la mattina del 16 nei momenti antecedenti e successivi all’arrivo dei due all’Istituto Gaslini col bimbo già morto.
La richiesta della procura Il pm Marco Airoldi ha depositato la richiesta al gip Vincenzo Papillo, considerando il solo uomo autore materiale del delitto. Per la donna è escluso anche il concorso morale doloso. Per la procura resta comunque da valutare la posizione della Mathas che potrebbe aver avuto un concorso colposo nel reato compiuto dall’uomo o potrebbe essere indagata per abbandono di minore con conseguente morte.
Il gip ha 5 giorni per valutare le considerazioni del pm ed esprimere il giudizio. Anche gli avvocati difensori della donna, Paolo Costa e Igor Dante, hanno depositato stamani un’analoga richiesta di scarcerazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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