Bmw, Mercedes, Audi, Volkswagen e Porsche: ecco le novità

Bmw, Mercedes, Audi, Volkswagen e Porsche: ecco le novità

DetroitL'industria tedesca dell'auto vale oltre l'8% del mercato nordamericano dove lo scorso anno tutti i brand teutonici hanno fatto segnare tassi di crescita a doppia cifra. E il trend positivo dovrebbe continuare nel 2013, visto che i gusti degli automobilisti americani sono sempre più simili a quelli degli europei sotto il profilo del design e della taglia delle vetture e che presto lo saranno anche per quanto riguarda i carburanti con la diffusione crescente di modelli equipaggiati di motorizzazioni diesel. Dominatrici della fascia luxury, le case tedesche stanno adesso diventando più competitive anche con le vetture di taglia media proposte a prezzi di entrata assolutamente aggressivi. Una conferma di questa tendenza è arrivata a Detroit da Mercedes-Benz che ha giocato abilmente su due tavoli proponendo alla vigilia del Salone, in un albergo di downtown, la nuova berlina-coupé a quattro porte Cla e schierando sullo stand la rinnovata Classe E al completo, un formidabile poker - berlina, station wagon, coupé e cabrio - mai visto prima a una rassegna internazionale. Già annunciato il listino dei prezzi della coupé Cla in Italia (in Usa verrà comunicato in occasione del Superbowl che si svolgerà il 3 febbraio nel ricostruito Superdome Mercedes-Benz di New Orleans) che parte da 29.900 euro, un prezzo che la rende accessibile a un pubblico che finora non si era mai avvicinato alla Stella e assolutamente concorrenziale nella fascia «premium» dove presto debutterà un'altra novità. In forma di concept, ma molto vicino alla versione di serie, al Naias è stata infatti svelata la Bmw Serie 4, un coupé (lungo 4,4 metri, un centimetro in più rispetto alla Cla di Mercedes) che porta un nuovo numero destinato ai modelli derivati dalla Serie 3: coupé, cabriolet e, probabilmente, una X per il quinto Sav di Bmw. Lo scorso anno il gruppo di Monaco ha ottenuto il primato tra i costruttori «premium» in Usa con 347mila unità vendute, un risultato cui ha contribuito anche Mini, che al Salone ha fatto debuttare la Paceman John Cooper Works, versione più sportiva dell'ultima nata della famiglia Mini, equipaggiata di un 1.6 turbo da 208 cv. Terza nella classifica dei brand premium europei in Usa, ma che rispetto ai primi due non può ancora contare su una fabbrica Oltreoceano (sarà pronta tra qualche anno in Messico), Audi ha schierato a Detroit due novità veramente al top: la Rs7 Sportback, versione spinta al massimo della grande coupé quattro porte con gli anelli che in questo caso monta un V8 biturbo da 560 cv abbinato alla trazione integrale quattro, e il suv SQ5, in prima assoluta per gli Usa, nella versione Tfsi (3.0 l, V6, 354 cv) che non verrà commercializzata in Europa. Leader assoluta tra i marchi europei, Volkswagen è cresciuta negli ultimi 5 anni di oltre il 90% in terra americana, e ai suoi automobilisti è dedicato l'innovativo concept CrossBlue, ipotesi di un Suv a sei/sette posti (la terza fila è disponibile a due o tre sedili) che per dimensioni (è lungo 5 metri) va a collocarsi al di sopra del Touareg.
Con un disegno di gusto americano, CrossBlue monta invece un gruppo motore-trasmissione a vocazione universale a tecnologia ibrida plug-in: 305 cv di potenza combinata dei motori, trazione integrale, 22 km di autonomia in modalità elettrica e percorrenza media nel ciclo europeo di 33 km/litri. Anche Porsche è presente quest'anno al Naias e la star dello stand è la nuova Cayenne Turbo S equipaggiata del V8, 4.8 che in questa versione eroga 550 cv di potenza massima.

Così dotato,il gigante di Stoccarda raggiunge la velocità massima di 283 orarie passa da 0 a 100 in 4,5 secondi.

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