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A Bologna suona la vita di Vivaldi

A Palazzo Fava l'evento multimediale con la voce di Giancarlo Giannini

Giulio Pecci

Vivaldi è a Bologna. Da oggi al 3 novembre le sale carraccesche di Palazzo Fava ospitano la mostra Vivaldi. La mia vita, la mia musica. Si tratta di un grande spettacolo immersivo, prodotto da Emotional Experiences e da «Genus Bononiae. Musei nella città» che racconta in maniera inedita l'opera e la biografia del compositore veneziano. Tra spettacolari immagini, videomapping, scenografie e musiche, il percorso espositivo narra la vicenda umana ed artistica del compositore delle Quattro stagioni. Dall'infanzia al sacerdozio, dagli anni di insegnamento di musica presso l'Ospedale della Pietà di Venezia, dove erano ospitati gli orfani della città, ai successi internazionali, fino all'oblio che coprì per quasi due secoli la sua musica e alla riscoperta della sua opera da parte di Ezra Pound, i visitatori vengono trascinati in un vortice di emozioni nelle quali arte e vita sono inestricabili.

«Vivaldi è un personaggio affascinante e uno dei grandi maestri della musica, ma la sua vita è poco conosciuta», ha commentato Fabio Roversi-Monaco, presidente di Genus Bononiae, aggiungendo che «la dimensione profondamente umana con cui si racconta in questa mostra spettacolo, restituisce l'uomo e lo avvicina a tutti, non solo al pubblico di appassionati e studiosi di opere classiche. Se è la voce di Anna Maria, piccola orfanella dell'Ospedale della Pietà, ad accompagnare attraverso l'audioguida il visitatore nella prima parte del percorso, ad attenderlo al Piano Nobile è invece quella inconfondibile di Giancarlo Giannini a raccontarne gli anni della maturità.

La Sala Rubianesca ospita la ricostruzione di un teatro dell'epoca, durante l'esecuzione delle opere: ad essa succede la Sala Giasone, ultima tappa del percorso, che lascia spazio ad un trionfo di musiche e spettacolari immagini fino all'acme del finale.

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