Borsa e mercati

Azimut annuncia la partnership per il supporto allo sviluppo dell'asset management di Unicredit

Con una lettera di intenti, Azimut e Unicredit hanno creato una partnership che porterà alla creazione di una nuova management company in Irlanda da parte di Azimut

Il presidente di Azimut Pietro Giuliani
Il presidente di Azimut Pietro Giuliani

Importanti novità sul fronte finanziario italiano grazie a una lettera di intenti siglata da Azimut Holding e UniCredit S.p.A. con la quale le due società hanno definito definisce elementi essenziali per la distribuzione di prodotti di Asset Management in Italia. Questa partnership si inserisce in un contesto più ampio di un progetto di ampio respiro di UniCredit, ossia quello di rafforzare e sviluppare le proprie competenze di asset management. Un obiettivo immediamente perseguibile con il contributo di Azimut, unica società di gestione del risparmio in Italia con una presenza globale che include anche i mercati emergenti e di frontiera.

In base alla lettera di intenti, Azimut creerà e gestirà autonomamente una nuova management company in Irlanda, che svilupperà prodotti di investimento. In particolare, si occuperò di fondi comuni di investimento per la distribuzione in via non-esclusiva attraverso il network di UniCredit, che raggiunge 7 milioni di clienti in Italia. Il progetto di Azimut è articolato in vari step, uno dei quali prevede di lanciare un primo range di fondi dedicati alla distribuzione in Italia, soggetti alle necessarie autorizzazioni delle Autorità di Controllo, nel secondo semestre del 2023. Gli accordi prevedono che, dopo il quinto anno, UniCredit possa esercitare una call option per l’acquisizione di una partecipazione della management company irlandese interamente posseduta da Azimut. In determinate circostanze, è possibile un tempo inferiore, come previsto normalmente in questo tipo di transazioni.

Il network Azimut è globale e si espande in 18 Paesi, dove lavorano 170 professionisti top level, che gestiscono circa 250 strategie di investimento nei public markets e che supporteranno lo sviluppo della partnership con UniCredit nella prima fase. Il gruppo Azimut lavora da oltre 10 anni nel settore, tempo durante il quale è riuscito a imporsi come leader del mercato.

Conosco Andrea Orcel da quasi 20 anni quando nel 2004 ha guidato la quotazione di Azimut in Borsa come Merrill Lynch. Con questa operazione ha dimostrato di essere più veloce di altri nell’intuire le potenzialità della partnership con Azimut come unico asset manager italiano ad essere presente in tutto il mondo con una profonda comprensione dei bisogni dei clienti italiani ed europei. Azimut che oggi ha raggiunto una base clienti di circa il 50% fuori dall’Italia è disposta ad aumentare il peso dell’Italia/Europa, purché venga alla luce un campione nazionale nell’asset management. Faccio i miei complimenti a Giorgio (Medda), Alessandro (Zambotti) e Marita (Freddi), che hanno reso possibile anche questa operazione lavorando con il team di UniCredit per il raggiungimento della partnership a supporto della futura crescita di Azimut”, ha dichiarato Pietro Giuliani, Presidente di Azimut Holding.

Alle parole di Pietro Giuliani, si aggiungono quelle di Giorgio Medda, amministratore delegato e global head of asset management & fintech di Azimut: "sviluppo importante nella storia del Gruppo che dimostra come le nostre capacità gestionali con oltre 30 anni di track record abbiano un significativo valore nell’industria dell’asset management italiano ed europeo. Siamo particolarmente orgogliosi di sviluppare con UniCredit una partnership che rafforzi le sue competenze di asset management. I clienti di UniCredit potranno beneficiare di un team di investimento globale che, dal 2018 ad oggi, ha generato una performance netta al cliente di 8,65%, superiore di 4,40% a quello dell’industria in Italia nello stesso periodo". I dati riportati da Medda sono riferiti al 1 dicembre 2012.

Infine, Alessandro Zambotti, amministratore delegato & chief financial officer di Azimut, fa notare che "attraverso l’operazione realizzata con UniCredit, il Gruppo Azimut va ulteriormente nella direzione dei 500 milioni di euro di utile netto già previsti per il 2024.

Così facendo saranno disponibili ulteriori risorse per continuare ad investire sulle linee strategiche di sviluppo globale".

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