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Brasile, muore il trans dello scandalo Ronaldo

Andrè Luiz
Albertini detto Andrea, era diventata famosa per aver denunciato il Fenomeno nell'aprile dell'anno scorso per non aver pagato il «servizio» a lui e ad altri due travestiti caricati in auto dal fuoriclasse

Andrè Luiz Albertini detto «Andrea», il trans dello scandalo con Ronaldo, è morto all'alba di oggi a Rio de Janeiro. L'Hospital das Clinicas, dove Albertini è stato ricoverato d'urgenza all'alba di oggi, non ha reso note le cause della morte. Andrea era diventata famosa per aver denunciato il Fenomeno nell'aprile dell'anno scorso per non aver pagato il «servizio» a lui e ad altri due travestiti caricati in auto dal fuoriclasse dopo una partita del Flamengo al Maracanà a cui Ronie aveva assistito. Andrea Albertini è morta di meningite. Lo ha rivelato la madre Sonia a Rio de Janeiro. Secondo la donna, Albertini aveva avuto convulsioni martedì scorso. Portato d'urgenza in ospedale, gli era stata diagnosticata prima una polmonite e poi, dopo una tomografia, una meningite in stato avanzato. «Quando tossiva, sentivo che aveva i polmoni pieni e quasi non riusciva a respirare - ha detto Sonia Albertini - In ospedale era depressa e spaventata, diceva che se sopravvivesse sarebbe stata una vita da vegetale». «Perlomeno la gente si è ricordata di lei quando è morta, ha vissuto come voleva e non è morta anonima e dimenticata», ha detto ancora la donna.
La videnda del party con i trans travolse il «Fenomeno». Ma oggi la sua popolarità è ancora altissima. Secondo u sondaggio Ronaldo è ancora il giocatore più popolare in Brasile. L'attaccante si conferma «fenomeno» da sondaggio al punto da superare anche Ricardo Kakà. Secondo lo studio effettuato dalla società Tns il giocatore del Corinthians è stato indicato come il giocatore preferito dal 22,64% del campione intervistato, mentre Kakà ha raggiunto il 21,18%. «Questo amore del pubblico è una motivazione enorme per continuare», ha spiegato Ronaldo.

Quinto invece Cristiano Ronaldo con il 3,29% delle preferenze tra i brasiliani.

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