Stile

C'è Radio mercato: i brani si mixano col rumore della piazza Insieme Ron Mogol e Ghemon

Camilla Golzi Saporiti

Firenze Cambiano i tempi e cambiano i mercati. La tradizione resta, ma si aggiorna e sale il livello di qualità e proposta. Succede a Firenze. A due passi dalla Basilica di San Lorenzo il Mercato Centrale, già considerato tra i mercati coperti più belli e, è il caso di dirlo, più buoni d'Europa, lancia una radio, la sua radio. La chiama Radio Mercato Centrale (sito: www.mercatocentrale.it; app: Mercato Centrale) e la inserisce all'interno della storica cornice progettata, alla fine dell'Ottocento, dall'estro dell'architetto Giuseppe Mengoni (lo stesso della Galleria Vittorio Emanuele di Milano). Non tra le botteghe, gli stand, i banchi e le tavole si trova la postazione, ma al di sopra, sulla Terrazza del Ristorante Tosca. Tra ferro e vetro colorato, riflessi di luci ed echi passati, prende spazio la base operativa di un innovativo concept di sonorizzazione con estensione on air. Parole complicate che si traducono con Mogol in versione deejay 80 anni e davvero non sentirli -, Ron in consolle e Ghemon con cuffie e microfono. Tre nomi, tre artisti, tre generazioni di musica italiana per la prima volta insieme. Con loro il Mercato Centrale mette play e trasmette la sigla e un assaggio del repertorio. Urla e schiamazzi dei mercati di una volta lasciano così il posto a un ricercato sottofondo di slow music. «Un infinito djset crossover di sola musica italiana è pronto ad alternare brani di tutti i tempi e di tutti i tipi, dagli ultimi in classifica ai successi di sempre, dal popolare al jazz», spiega Alessio Bertallot, direttore artistico del progetto, ideato con Umberto Montano, direttore generale di Mercato Centrale Firenze. «Ogni pezzo viene e verrà trasmesso a ritmo e volume soft per essere assaporato in sé e per accompagnare la pausa gastronomica». Come? La musica delle canzoni e il rumore live del Mercato si mixano, le pause dei brani si colmano con i suoni naturali del luogo e delle persone, ma anche con frammenti di voci dei protagonisti della cultura del Novecento e con dialoghi di cantanti e musicisti ospiti. Con una programmazione a fasce orarie, attiva ogni giorno fino a mezzanotte, il nuovo progetto radiofonico debutta a Firenze per conciliare le visite gourmet. Mentre si assaggia e ci si lascia tentare da un'eccellenza enogastronomica e l'altra, si ascoltano pezzi selezionati, interviste, curiosità e intrattenimenti, tutti scelti e proposti per allietare la scoperta o la riscoperta della cucina nostrana. Nei tremila metri quadrati di superficie sono raccolti i migliori artigiani del gusto che, sparpagliati tra botteghe, ristoranti, pizzerie, birrerie, caffetterie, usano ricette e ingredienti per conquistare i palati più difficili e viziare quelli più golosi. Pasta fresca, pesce crudo, carne scelta. Fritture, pizze, focacce appena sfornate. Piatti bio e vegani. Formaggi, dolci e gelati fatti a regola d'arte saranno ora mixati alle canzoni più belle. Il meglio del cibo e della musica made in Italy si incontrano.

Al Mercato.

Commenti